Seguici sui Social

Cronaca

I residenti chiedono la riapertura di Villa Gabola: “Ridate lo spazio ai nostri bambini”

Pubblicato

il

Villa-Gabola

Castellammare di Stabia. “La villa è pubblica… ridate lo spazio ai nostri bambini”. Scendono in campo le mamme del rione San Marco per la chiusura di Villa Gabola. Chiedono che venga riaperto il parco chiuso per carenza di personale e a risentirne sono i più piccoli del rione che si vedono negata un’area di svago. Villa Gabola, negli ultimi anni, è stata al centro di diversi progetti mai realizzati nel concreto. Il fabbricato presente all’intero, chiuso da anni, ha ospitato un istituto scolastico, la sede dell’azienda cura di soggiorno e turismo, poi si è pensato alla creazione di un polo museale mai realizzata. Poco più di dieci anni l’amministrazione comunale fece istallare delle giostrine per i bambini, durante il periodo estivo l’anfiteatro ospita spettacoli organizzati dai residenti per i residenti di uno dei quartieri più popolosi della città.  CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Continua a leggere
Pubblicità

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews