Seguici sui Social

Politica

Fuga dalla Lega dopo le parole di Bossi contro il Sud, Tito: “Partito affidato a infiltrati”

Pubblicato

il

Lega-Tito-Morlino

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore,

io sono uno dei tantissimi leghisti del Sud della prima ora. Non mi vergogno di esserlo stato, perché ci ho creduto. Ho creduto in quella politica della Lega Nord del fare e che sta governando bene nelle altre regioni del Nord e che potesse fare breccia anche nei nostri territori. Ma la classe dirigente posta sin dal primo mandato non ha dato i frutti sperati e in tante regioni del Sud, siano stati commissariati da dirigenti del Nord. Speravo potesse cambiare qualcosa ma nulla è cambiato, anzi i primi a crederci e a metterci la faccia non solo sono stati delusi, bistrattati e messi in un angolo, per far posto agli amici degli amici per la ricerca spasmodica di beceri voti e di far crescere in modo veloce la sola percentuale, senza tener conto dei sentimenti e dei sacrifici dei militanti della prima ora che hanno buttato il sangue sui territori, prendendo sputi ed epiteti di ogni genere. Ma nessuno e dico nessuno, si è preoccupato di questo, facendo incazzare anche i Santi sui piedistalli, per il vile gesto. Una gestione del partito alquanto feudataria, fatta da Vassali e Valvassori. Scalciando, magari chi aveva tanta voglia di fare e magari aveva una gestione poco redditizia di voti. Ma bisognava crescere in soli consensi e non guardare alla sostanza del credo dei sostenitori e del puro attivismo. Un credo che è stato scalciato dall’arroganza di qualche politico della prima ora avvezzo a gestire per il solo scopo di giungere al potere. Salire adesso sul carro dei vincitori è facile dopo che qualche fesso ha tracciato la giusta strada e fatto nascere un qualcosa dal niente con tanti sacrifici quando nessuno e dico nessuno voleva metterci la faccia. Ma questo per i dirigenti Nazionali non conta, basta che tutto va bene e che le aspettative di crescita sono buone. Il resto nulla conta. Non conta se centinaia di persona ci hanno messo la faccia e magari ceduto. Sono mesi che la nostra insofferenza cresceva e dilagava ma a ne nessuno importava. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le dichiarazioni poco felici del “Senatur” Umberto Bossi, che non sono state fermate subito dal segretario federale Matteo Salvini. E questo è ancora più grave anzi gravissimo arrivare solo il giorno dopo a calmare l’ira di tantissimi meridionali che ci hanno messo la faccia e ci hanno creduto. Poi che dire dei tanti politici saltati sul carroccio dal Sindaco di San Giuseppe Vincenzo Catapano e dall’ex Sindaco di Santa Maria la Carità Carlo Longobardi, che ora entrambi sparano a salve su di me solo per far abbassare i riflettori sulla mia persona che da anni rappresenta la Lega a Castellammare sin dalla prima ora e che sino a pochi giorni fa ha presenziato assiduamente quale rappresentante della Lega a tutti i tavoli politici e interpartitici. E ricordo proprio a Longobardi che dovrebbe solo tacere, che proprio lui qualche mese fa, ha dichiarato in una intervista, che ero io il reggente della Lega a Castellammare, mentre tutto d’un colpo sono sparito dalla scena politica. E se non mi sono tesserato circa 15 giorni fa è per mio volere, perché non credevo in questa nuova dirigenza. Dove stavano questi e tanti altri, quando si organizzavano manifestazioni e gazebate e profuso tanti sacrifici per far conoscere la Lega quando venivamo etichettati come i traditori del Sud e presi a sputi ed epiteti di ogni genere? Adesso tutti leghisti anche persone che sino a ieri hanno appoggiato liste civiche del centro sinistra o addirittura si è candidato con quella parte politica avversa proprio alla Lega. Io intanto resto fedele al Sindaco e al centrodestra che governa la città e mi permetto di mettere in guardia l’amministrazione e il tavolo politico, che al mio posto potrebbe sedere e rappresentare la Lega persone che non hanno mai avuto a che fare con questa coalizione e magari non hanno manco votato per il centrodestra. Confido nel buonsenso della maggioranza e dei partiti che la compongono che sostengono il sindaco Gaetano Cimmino.

Giovanni Tito, ex coordinatore Lega-Salvini Premier Castellammare di Stabia

Pubblicità

Politica

Sottopasso, i commissari “demoliscono” il progetto di De Gregorio

Pubblicato

il

sottopasso

I commissari demoliscono il progetto del Sottopasso di via Cosenza. I dirigenti del Comune di Castellammare di Stabia avanzano forti dubbi sull’opera, depositando relazioni che mettono a nudo le tante criticità del progetto voluto dall’Eav.

LA CONFERENZA

Subito dopo l’incontro in prefettura, alla presenza dei parlamentari campani e dello stesso commissario Cannizzaro, si è svolta la conferenza dei servizi convocata da Eav. E non è stata una passeggiata, come si augurava il presidente De Gregorio. Anzi, i commissari hanno in pratica bocciato il progetto dell’Eav. Sono state presentate delle relazioni da parte di tutti i dirigenti dei settori coinvolti dall’opera del sottopasso. Ognuno ha fornito controdeduzioni all’incartamento presentato da De Gregorio & Co e ognuno ha bocciato il progetto. Nemmeno un parere positivo ha incassato Eav, oltre a ritenere illegittima la convocazione della conferenza dei servizi nei tempi e nei modi. Tanto da riaggiornare il tutto al 18 gennaio prossimo.

IL RETROSCENA

In realtà la strategia della triade commissariale era quella di attendere il ritorno della politica a Palazzo Farnese. L’intenzione era quella di far scegliere alla prossima giunta e al prossimo consiglio comunale. Ma così non è stato. Perché la fuga in avanti di De Gregorio ha spiazzato tutti. In questo modo il Comune ha dovuto motivare tutte le criticità, puntando l’indice sul piano della sicurezza e sulla mobilità.

 



Continua a leggere

Attualità

No al Sottopasso, vertice in prefettura. Cosa si è deciso

Pubblicato

il

sottopasso

Il fronte del no al sottopasso mette un tassello per fermare l’opera dell’Eav a Castellammare di Stabia.

Concluso l’incontro in prefettura tra i parlamentari Annarita Patriarca (Forza Italia), Gaetano Amato (Movimento Cinque Stelle), Michele Schiano (Fratelli d’Italia), Marco Sarracino (Partito Democratico), Francesco Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra), Claudio Palomba (prefetto di Napoli ) e i commissari della commissione prefettizia di Castellammare.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’incontro appena terminato in
Prefettura riguardante il progetto del sottopasso EAV di Castellammare. Aspettiamo fiduciosi i prossimi passaggi e sosteniamo pienamente l’opera e il lavoro di sua eccellenza il Prefetto, così come l’attenzione e la disponibilità all’ascolto più volte ribadita dalla triade commissariale del Comune di Castellammare di Stabia” dichiarano i parlamentari campani.



Continua a leggere

Politica

Sorrento, un primo bilancio sui progetti di salvaguardia dell’Ambiente: “Coinvolta tutta la cittadinanza”

Pubblicato

il

sottopasso

“Segnalare per tutelare”, è l’iniziativa lanciata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Sorrento per coinvolgere, sempre più, i cittadini nella protezione dell’ambiente in maniera precisa ed efficace.

“Sintetizzare l’operato di questi mesi non è semplice, provo a farlo con rapide ma corpose pennellate rievocative – spiega l’assessore Ilaria Di Leva tracciando un primo bilancio dell’iniziativa- abbiamo agito nell’ ottica della continuità e dell’ innovazione al tempo stesso. D’intesa con il Presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, abbiamo lanciato l’iniziativa “Segnalare per tutelare” per effettuare, con il metodo dell’ascolto e della prossimità tra istituzioni e cittadinanza una documentata ricognizione delle problematiche concernenti le mie deleghe, senza presunzione di esaustività o di rapida risoluzione. Abbiamo realizzato compagne di sensibilizzazione sul benessere psicofisico, attraverso l’ esperienza della musica e del contatto rigenerativo con la natura. Con la medesima finalità, abbiamo distribuito porta cicche nei siti strategici ai fini della prevenzione, promosso attività di sensibilizzazione e di guardiania per lo splendido sito della regina Giovanna, organizzato attività di pulizia dei fondali e, di recente, di raccolta dell’ olio esausto, in collaborazione con Penisola Verde, enti e soggetti pubblici e privati operanti senza scopo di lucro”.
Le iniziative hanno anche puntato al coinvolgimento di associazioni di categoria, sindacati e stakeholder essenziali.

“Abbiamo attivato tavoli di concertazione per implementare politiche proattive nei settori strategici, fungendo da attività di impulso e di proposta per la valorizzazione della risorsa mare e dell’ ambiente. Lo scorso 12 settembre – ha continuato Di Leva – abbiamo convocato un tavolo tecnico interistituzionale con la Gori per affrontare le criticità degli impianti di depurazione, ottenendo risposte concrete e rassicuranti. In questi giorni, abbiamo aderito al progetto europeo “Clean Energy Thecnical Support for Local Governance”, per prevenire il rischio idrogeologico ed efficientare i sistemi di rilevazione connessi al cambiamento climatico. Il progetto punta alla transizione ecologica e digitale come leva propulsiva al Green Deal, conciliando gli indirizzi europei e la nostra peculiarità identitaria”.

Per l’assessore all’ambiente del Comune di Sorrento c’è un concetto chiaro: “crediamo che la periferia sia il centro e che ognuno possa e debba concorrere al bene comune, pertanto abbiamo implementato attività di formazione sul biocentrismo e sulla sostenibilità ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado: la risposta è stata entusiasta e immediata”
Tali azioni si sono potute inverare attraverso il confronto interistituzionale e una costante sinergie tra uomini, sistemi e strumenti, “perché crediamo – ha concluso Di Leva – che, indipendentemente dalle vocazioni politiche, il vero fine è il perseguimento del bene pubblico”.

 



Continua a leggere

Politica

Marina di Stabia, il Pd in pressing: “Rispetti il contratto d’area, subito le opere a terra”

Pubblicato

il

sottopasso

Il Partito Democratico va in pressing su Marina di Stabia. “Nell’ultima settimana – si legge in  una nota del Pd stabiese – sono tornati all’ordine del giorno due temi di straordinaria importanza per il futuro della nostra città: il completamento delle opere a terra di Marina di Stabia ed il sottopasso di Via Cosenza. Su Marina di Stabia aspettiamo che dopo l’annuncio della Commissione Straordinaria sulla pagina social dell’ente comunale, diramato in seguito all’incontro con i sindacati confederali dello scorso 13 novembre, seguano la pubblicazione del progetto e la definizione della procedura messa in atto. Già con la precedente amministrazione abbiamo assistito al tentativo di far passare un progetto completamente diverso da quanto previsto negli accordi del Contratto d’Area e ad allo svolgimento di fantomatiche e sbagliate conferenze di servizi che hanno avuto come unico risultato quello di una perdita di tempo di ulteriori tre anni.

Ribadiamo per l’ennesima volta come già fatto in diverse occasioni in questi anni, anche insieme alle altre forze del campo progressista, democratico e riformista, che la progettazione delle cosiddette “opere a terra” delle aree da riqualificare ed edificare deve rispondere alle destinazioni d’uso ed agli indirizzi già individuati negli atti amministrativi comunali e nelle precedenti conferenze dei servizi, già valutate dagli organi sovracomunali, ed infine accolte dalla stessa Marina di Stabia in una nota del 2010, e consistenti nel rafforzamento della struttura turistica ricettiva;
realizzazione di superfici commerciali, artigianali, direzionali; applicazione degli standard rispetto alla realizzazione di aree parcheggio; dotazione di spazi e strutture ad uso ed interesse pubblico (aree a verde, a sport, luoghi di aggregazione e cultura, ecc,). Il Partito Democratico non smetterà mai di chiedere alla dirigenza di Marina di Stabia di mantenere gli impegni assunti con l’accordo del “Contratto d’Area” e chiudere una vicenda che oramai la città di Castellammare si porta dietro come una zavorra dal lontano 1997”.

L’attenzione del Pd di Castellammare di Stabia anche sul tanto contestato sottopasso di via Cosenza: “Anche per quanto concerne il progetto del sottopasso di Via Cosenza avanzato da EAV abbiamo più volte chiesto chiarezza sul percorso condiviso con la cittadinanza che i Commissari Straordinari hanno voluto intraprendere la scorsa estate e del quale oggi non abbiamo alcuna notizia. Abbiamo più volte chiesto nelle sedi pubbliche e attraverso la stampa chiarezza sulla procedura del dibattito pubblico e sulla certezza dei tempi che esso cadenzava. Volevamo evitare che qualcuno decidesse deliberatamente di “forzare la mano” andando avanti senza considerare la città. Auspichiamo che ci sia ancora il tempo per un ulteriore momento di condivisione con i cittadini, così come siamo certi che il parere che il Commissario porterà al tavolo della conferenza dei servizi del prossimo mese sarà rispettoso dell’espressione e della volontà della città, che in questi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, è stata sempre netta e chiara”.

 



Continua a leggere

Attualità

Città Metropolitana, a Ilaria Abagnale anche la delega all’Edilizia scolastica

Alla Sindaca abatese la Delega Metropolitana all’Edilizia Scolastica. La consigliera: “Grazie al sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia”

Pubblicato

il

sottopasso

Con decreto del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, alla consigliera metropolitana Ilaria Abagnale sono state conferite le deleghe ai rapporti con le Università, Fondazioni Its, Formazione, Pari opportunità, Programmazione scolastica ed Edilizia scolastica. Un potenziamento delle deleghe che, per quanto riguarda Programmazione ed Edilizia scolastica, saranno estese al territorio di ben 74 Comuni che ricadono nelle zone Flegrea-Giuglianese, interno Vesuvio-Nolano e Costa Vesuvio-Sorrentino, che comprendono anche le isole di Capri, Ischia e Procida.



A nome del gruppo che rappresento in Consiglio Metropolitano – afferma Ilaria Abagnale – voglio ringraziare il sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia, che ovviamente proverò a ripagare in maniera concreta per dare risposte più celeri possibili alle esigenze dei tanti istituti scolastici. Un ringraziamento va anche alla maggioranza consiliare con cui lavoriamo di squadra e puntiamo ad obiettivi comuni nell’interesse dei territori. Svolgerò questo incarico in maniera costruttiva, con spirito di cooperazione e massima collaborazione. Sono consapevole che la scuola rappresenta uno degli argomenti di maggiore importanza in seno alla Città Metropolitana e l’obiettivo è quello di poter avere una visione politica unica su questi temi così delicati che interessano la vasta platea scolastica metropolitana. Ora, grazie alla visione d’insieme tra programmazione ed edilizia scolastica, spero di poter avere un’azione – se possibile – ancora più concreta per la risoluzione delle problematiche che incontreremo lungo il cammino”.

C’è tanto lavoro da fare – conclude la consigliera metropolitana e sindaca di Sant’Antonio Abate – e, insieme alla collega Marianna Salierno, proseguiremo l’attività di ricognizione su tutto il territorio metropolitano, partendo dall’individuazione delle criticità”.

Continua a leggere

Leggi anche

Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli – N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)

NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica.