Seguici sui Social

Politica

La “supercazzola” di Cimmino: condanna Sica e apprezza la Meloni. Ma dicono la stessa cosa

Pubblicato

il

cimmino-targhe-civici

Ancora una volta il sindaco Cimmino condanna le parole del consigliere di maggioranza Ernesto Sica. Questa volta lo fa con diplomazia e un fare alquanto democristiano, prendendo le distanze da quanto scritto da Sica, condividendo il pensiero di Giorgia Meloni, nel tentativo di non inimicarsi Fratelli d’Italia, l’ultimo alleato dell’area sovranista rimasto fedele al prima cittadino. Senza capire che, in realtà, Ernesto Sica e Giorgia Meloni sostengono la stessa cosa. Una supercazzola, insomma, parafrasando il celebre film “Amici Miei” di Mario Monicelli.

Il sindaco quindi, cedendo alle richieste della sinistra, non perde tempo nel condannare il consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “L’insulto rivolto dal consigliere Sica nei confronti dell’Anpi è inammissibile. Sono parole fuori luogo, che non fanno onore a Castellammare, la nostra città che con orgoglio e vanto si fregia della Medaglia d’Oro al Merito Civile. Condivido però il pensiero di Giorgia Meloni: ricordare il massacro delle Foibe è un dovere morale per tutti noi. E non è accettabile nessun tentativo di revisionismo e negazionismo di quell’orrore”.

dadimar

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Continua a leggere
Pubblicità

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews