Calcio

Solo un incidente di percorso: niente drammi

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Premessa: chi segue la Juve Stabia da inizio stagione sa benissimo che quella vista ieri pomeriggio contro il Cittadella non è la vera Juve Stabia. Di partite giocate ad alta intensità e di livello superiore ce ne sono state tantissime in questi mesi e al Tombolato è scesa in campo, purtroppo, la versione più brutta. Ma può certamente capitare un piccolo incidente di percorso, niente drammi. Soprattutto perché le Vespe, non dimentichiamocelo, hanno l’obiettivo della salvezza e non certamente quello della promozione in A. E per il campionato giocato fino a ieri pomeriggio, le critiche sono anche abbastanza ingiuste. La zona playoff (RIPETIAMO, LA ZONA PLAYOFF), è ancora alla portata. Adesso bisognerà ripartire immediatamente contro il Trapani, vincere e riprendere la corsa interrotta con il Cittadella. Detto questo, prima di pensare allo scontro importantissimo di settimana prossima, vediamo cosa non è andato contro Diaw e compagni.

Innanzitutto la difesa: ancora una volta il pacchetto difensivo ha mostrato troppi limiti. Tonucci e Troest, la coppia di difensori centrali titolari, ieri hanno giocato davvero male. Se il primo aveva la scusante della condizione fisica precaria per l’infortunio, il secondo ha deluso tutti con delle letture difensive scriteriate e una condizione fisica precaria. Diaw, bomber del Cittadella, lo ha fatto letteralmente impazzire. Una partita storta può capitare a tutti, anche ai grandi campioni, ma la prestazione del vichingo gialloblu’ è stata letteralmente da dimenticare.
Ovviamente i problemi della difesa non stati gli unici a palesarsi ieri. Addae e Mallamo, che solitamente garantiscono corsa e qualità, hanno steccato clamorosamente il match. Troppo distanti da Calò, e troppo distanti anche da Germoni e Vitiello, spesso lasciati soli in due contro uno avvilente. Canotto e Bifulco hanno cercato di infastidire la retroguardia avversaria ma quando la giornata è storta, qualsiasi giocata riesce malissimo. Stesso discorso per bomber Forte. Pochi palloni giocati, tutti spalle alla porta e praticamente quasi tutti persi.
Insomma, a parte Provedel, tutti i giocatori scesi in campo ieri contro il Cittadella hanno giocato male e al di sotto delle loro aspettative. Ma come abbiamo detto all’inizio, gli incidenti di percorso possono capitare a tutte le squadre. Rialzarsi, però, immediatamente è d’obbligo. Il Trapani è decisamente alla portata ed è la partita perfetta per riconquistare i tre punti. Caserta, da domani, inizierà a preparare il match con l’obiettivo di non ripetere gli errori di ieri. Fiducia nel tecnico e nella squadra.

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