Cronaca
Coronavirus, De Luca: «Prova di efficienza della Campania, nessun esodo il 4 maggio. Più controlli, ho chiesto aiuto al ministro dell’Interno»

L’epidemia rischiava di travolgere la Campania per una serie di ragioni oggettive come la densità di popolazione, degli scambi economici extraregionali ed internazionali. La Campania ha dato prova di efficienza. Sono le parole del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che è intervenuto nel corso dei lavori del Consiglio Regionale a Napoli. «Quest’epidemia – ha detto il Presidente – rischiava di travolgere la Regione Campania, se non altro per alcune ragioni oggettive: la densità della popolazione che abbiamo nella nostra Regione, in modo particolare nell’area metropolitana e nella fascia costiera e anche il dato oggettivo che la Campania è, tra le Regioni meridionali, la Regione che comunque aveva la maggiore intensità di scambi economici, anche internazionali, di scambi anche con altre realtà interne del nostro Paese, dunque era una Regione particolarmente esposta anche a possibili contagi. Credo che abbiamo retto bene e voglio anche dire che per tanti versi e’ stata fornita una prova di efficienza importante e voglio anche sottolineare le realtà di assoluta eccellenza che sono emerse in quest’ epidemia, in quest’ emergenza, a cominciare dal Cotugno. Lo voglio dire come risposta oggettiva a cose davvero indegne che abbiamo ascoltato in queste settimane, relative all’ inferiorità genetica dei meridionali. Abbiamo dimostrato che qui abbiamo delle eccellenze mondiali dal punto di vista dell’ organizzazione ospedaliera e, in qualche caso, anche dal punto di vista di alcune terapie messe in piedi nel nostro territorio”. Il Presidente, nella giornata di ieri, ha avuto inoltre un colloquio con il Ministro dell’Interno sul probabile esodo dal Nord al Sud dal 4 maggio. « Ho avuto un colloquio con il ministro Lamorgese per il previsto esodo verso la Campania del 4 maggio – ha fatto sapere De Luca – Ho espresso fortissima preoccupazione rispetto al fatto che arrivi di massa e incontrollati possano determinare espansione del contagio e vanificare i sacrifici fatti per 2 mesi dai campani. Il Governo ribadisca che gli arrivi da altre regioni devono essere motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e autocertificati. Sull’intero territorio regionale rimarrà fermo l’obbligo per chiunque venga da fuori regione, di segnalare alla Asl di competenza il proprio arrivo, così da procedere a controlli nel 15 giorni successivi. Invito i sindaci a segnalare alle Asl e alla Regione gli arrivi. E’ una funzione essenziale per consentire di tenere la situazione sotto controllo».
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