Cronaca
Fase 2: cosa si può fare e cosa non si può fare a partire da domani

Inizia la fase due. Ecco cosa si può fare e cosa non si può fare a partire da domani, con l’allentamento delle restrizioni. Di seguito le domande frequenti a cui ha provato a rispondere l’amministrazione comunale per chiarire tutti i dubbi sulla fase 2 del lockdown.
1) SARÀ POSSIBILE MUOVERSI LIBERAMENTE A CASTELLAMMARE OPPURE ESISTE UNO SPAZIO DEFINITO ENTRO IL QUALE CI SI PUÒ SPOSTARE?
Sarà possibile svolgere attività motoria all’aperto, consentita non più solo in prossimità della propria abitazione, rispettando sempre la distanza minima interpersonale. Sarà prevista la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. Si potrà pertanto uscire dal proprio domicilio per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità, per visite ai congiunti e per svolgere attività motoria.
2) QUALSIASI CITTADINO POTRÀ RECARSI A SVOLGERE ATTIVITÀ MOTORIA IN VILLA COMUNALE?
Sì, tutti i cittadini potranno recarsi a svolgere attività motoria in villa comunale e in qualsiasi altro luogo della città.
3) OCCORRE SEMPRE L’AUTOCERTIFICAZIONE PER SPOSTARSI ALL’INTERNO DI CASTELLAMMARE?
Sì, occorre l’autocertificazione per giustificare qualsiasi tipologia di spostamento. Cambia però la modalità di giustificazione per comprovate esigenze lavorative. In tal caso, infatti, l’autocertificazione può essere sostituita da una “adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.
4) CHI ABITA IN UN COMUNE LIMITROFO PUÒ VENIRE A PASSEGGIARE A CASTELLAMMARE?
Sì, è prevista la possibilità di muoversi anche tra un Comune e l’altro per svolgere attività motoria all’aperto.
5) INDOSSARE LA MASCHERINA È OBBLIGATORIO? ESISTONO ECCEZIONI?
L’uso della mascherina è obbligatorio e non si potrà uscire di casa senza indossarla, eccezion fatta per i bambini al di sotto dei 6 anni e i disabili con particolari esigenze non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 8.30 sarà possibile svolgere attività sportiva senza obbligo di indossare la mascherina, ma con obbligo di portarla con sé e di indossarla nel caso in cui ci si trovi in prossimità di altre persone.
6) SI POTRÀ CIRCOLARE O PRATICARE SPORT IN BICICLETTA? E ANDARE A PESCA?
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. Sarà inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale. La pesca, inoltre, è considerata attività sportiva individuale e potrà essere svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi.
7) QUANTI PASSEGGERI POTRANNO CIRCOLARE ALL’INTERNO DI UN AUTOVEICOLO?
Oltre al guidatore, è previsto un solo passeggero seduto nel sedile posteriore opposto a quello del conducente, a meno che il veicolo in questione non sia di grandi dimensioni. Se si è in tre nell’abitacolo scatta la multa da parte delle Forze dell’Ordine. Queste limitazioni non valgono se si trasportano persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
8) I CANTIERI RIMANGONO APERTI?
Sì. Al riguardo, occorre precisare che l’allegato 3 al Dpcm del 26 aprile 2020 richiama la categoria “ingegneria civile”, identificata con il codice Ateco 42 all’interno della quale rientrano, a titolo esemplificativo, le attività costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali, costruzione di linee ferroviarie e metropolitane, costruzione di ponti e gallerie, costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi, costruzione di opere di pubblica utilità per l’energia elettrica e le telecomunicazioni, le costruzione di opere idrauliche e il completamento di alloggi popolari. Il 24 aprile 2020 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto un apposito protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri edili, costituente l’Allegato 7 al Dpcm.
Cronaca
Suicidio assistito via libera dall’Asl a due pazienti

Oggi, l’Asl Napoli 3 Sud ha comunicato alle due assistite che hanno chiesto di accedere alla procedura di suicidio medicalmente assistito i pareri favorevoli del Comitato etico territoriale Campania 2, emessi in tempi brevissimi a seguito delle relazioni trasmesse dalla Commissione tecnica multidisciplinare permanente istituita dall’azienda all’esito delle rispettive visite domiciliari.Le due pazienti vincono la loro battaglia di civiltà.
Una di loro Ada con l’avvocato Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’associazione Luca Coscioni’, aveva presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli, a seguito dell’opposizione al diniego, visto che l’azienda sanitaria non dava seguito alle richieste.L’Asl Napoli 3 Sud, ora, sta organizzando le modalità di attuazione delle procedure di auto somministrazione dei farmaci nelle modalità più idonee alle condizioni cliniche delle pazienti e nel rispetto della loro dignità umana.
I percorsi, poi, dovranno essere condivisi con le istanti e con i relativi medici di medicina generale, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Corte Costituzionale con le sentenze 242/2019, 1357/2024 e 66/2025.
Cronaca
Sorrento, Luci d’Artista salvo il bando da 1,7 milioni

Sorrento avrà le sue luminarie per le festività natalizie.La commissaria dice sì e da l’ok al bando per le luci d’artista. Via libera dunque alla procedura negoziata di affidamento del servizio di ideazione, noleggio, istallazione, montaggio, manutenzione, assistenza e smontaggio delle luminarie natalizie per il triennio 2025/2028
L’importo complessivo stanziato per il servizio ammonta a 1 milione e 700 mila euro.
La documentazione complessiva relativa all’appalto, incluso il capitolato speciale, sarà trasmessa alla centrale di committenza dell’Università del Sannio, l’ente che procederà a pubblicare la gara.La scelta è quella di mettere su un progetto pluriennale che attraverso le lucine colorate faccia da richiamo per i turisti e illumini il Natale dei cittadini di Sorrento
Cronaca
Cade una trave, operaio muore sul colpo. Altra tragedia sul lavoro

Un’altra tragedia sul lavoro.Questa volta a Trecase, in provincia di Napoli, dove un 61enne carpentiere che era impegnato in lavori edili per la ristrutturazione esterna di una villetta sarebbe stato colpito alla testa da una trave in muratura precipitata, per cause in corso di accertamento, dal primo piano dell’immobile.
L’uomo, Francesco De Simone originario di Torre Annunziata, è deceduto sul colpo e sono in corso accertamenti dei carabinieri del Nucleo Investigativo torrese.La procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro della salma per la successiva autopsia.
Dai primi accertamenti pare che l’uomo non fosse in regola e che il cantiere – sequestrato – sia stato avviato senza le previste autorizzazioni.Indagini dei carabinieri di Torre Annunziata coordinati dalla procura di oplontina con il pm sul posto.
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