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Cronaca

Inchiesta Cirio, la cresta di Elefante sulla mazzetta al commissario

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Castellammare di Stabia. Sarà il tecnico di famiglia, Antonio Elefante, a consegnare la prima tranche di denaro al Commissario ad Acta nominato dalla Provincia di Napoli , Maurizio Biondi, che dovrà valutare la fattibilità della riqualificazione dell’ex area industriale Cirio. Un regalo spontaneo di Adolfo Greco. La cessione di denaro avverrà il 29 gennaio 2015 presso lo studio dell’ingegnere in penisola sorrentina. A fronte dei diecimila euro preparati da Adolfo Greco l’ingegnere elefante consegnerà solo 7mila euro, trattenendone, senza lasciare intendere nulla i restanti 3mila. «Non ti dimenticare di prendere i 10mila pure, eh?» dice l’imprenditore alla moglie. E’ la conversazione rilevata dalle microspie presenti anche nell’abitazione di Greco. Questa è la fase di preparazione del danaro che sarà poi consegnato successivamente all’ingegnere per procedere al “pagamento” del Commissario ad acta. «..no, Adolfo, stammi a sentire… quelli i pacchi già sono preparati a 20mila alla volta» dice la moglie. «ne devi prendere 10mila…». «Li prendo domani mattina prima che ne vai..omissis» risponde la moglie. Di prima mattina, come suo solito, l’imprenditore esce di casa per andare in azienda.

Il giorno dopo avverrà la consegna del denaro al Commissario per mano di Elefante. «Un pensierino mio, mi devi capire, ho fatto un po’ di difficoltà a trovare questi soldi è difficile per prenderli… è una cosa solo ed esclusivamente mia, così come dicevo con te, sono le mie cose, loro non sanno niente, loro tengono un impegno politico che tu sai con quelli là ed è un fatto loro. Questo è un fatto tra me… Cominciamo così, ne sono sette, va bene?». Sono le parole di Elefante, captate nel suo studio a Piano di Sorrento. Una conversazione genuina nei contenuti, come si sottolinea nell’ordinanza di custodia cautelare, in quanto i protagonisti non potevano immaginare di essere monitorati. Dall’ascolto della conversazione emergeva un dato sconcertante: Elefante, a fronte della consegna da parte di Greco della somma di 10mila euro, elargiva al commissario solo 7mila euro omettendo, inoltre, che tale somma proveniva dalla Polgre 2000, società proprietaria della Cirio e destinataria del permesso a costruire, e lasciando intendere che si trattava di una sua iniziativa in relazione aveva avuto anche qualche difficoltà per mettere insieme il denaro. Questo perchè Elefante era sicuro, ed infatti così è stato, del fatto che Biondi non avrebbe mai raccontato l’episodio tratteneva la somma di 3mila euro sulla mazzetta da 10mila euro consegnata da Greco. Dopo la consegna del denaro i due si intrattengono in studio ed affrontano diversi argomenti anche non di carattere professionale. Poco prima delle 9 e 15 il Commissario lascia lo studio, è il 29 gennaio 2015. Diretto a Napoli viene fermato da un posto di controllo, predisposto dalla Polizia Stradale, all’ingresso dell’Autostrada a Castellammare. Gli agenti della polizia riscontravano che il Commissario era in possesso di 7.200 euro in contanti: 144 banconote da 50 euro secondo l’annotazione degli agenti di polizia. Il commissario, in quell’occasione, avrebbe dichiarato che tale somma di denaro era il frutto di un pagamento di un debito da parte di un ingegnere con cui collaborava e che operava tra Vico Equense e Castellammare di Stabia. Dell’episodio con la polizia stradale nessuno ne è mai stato a conoscenza ragion per cui gli indagati non venivano messi in allarme continuando indisturbati nella loro strategia. emidav

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Cronaca

Castellammare, nuova ondata di furti d’auto e’ ancora allarme

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E’ ancora allarme furti d’auto tra le strade di Castellammare.L’ultimo caso riguarda una Renault Captur rubata in via Raiola .

Anche stavolta sono i social lo strumento per condividere quanto accaduto.Dalle strade, dai parcheggi ormai i ladri d’auto sembrano avere vita facile nella città stabiese.

Ma non sono solo le auto ad essere rubate.Nei fine settimana si registra un forte aumento di furti di scooter e auto tra il centro antico e la zona della movida di Castellammare di Stabia.

I ladri agiscono soprattutto di notte, approfittando della scarsa illuminazione e della poca vigilanza.Nelle aree più frequentate dai giovani, i mezzi vengono rubati anche in pochi minuti.

Dopo il furto, molte vittime ricevono richieste di denaro per riavere il proprio veicolo: è il ritorno del cosiddetto “cavallo di ritorno”, un racket che sta tornando a diffondersi.Molti preferiscono pagare per evitare problemi, mentre le forze dell’ordine cercano di contrastare il fenomeno, aggravato dalla mancanza di denunce e dalla crescente paura tra i cittadini.

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Cronaca

Suicidio assistito via libera dall’Asl a due pazienti

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Oggi, l’Asl Napoli 3 Sud ha comunicato alle due assistite che hanno chiesto di accedere alla procedura di suicidio medicalmente assistito i pareri favorevoli del Comitato etico territoriale Campania 2, emessi in tempi brevissimi a seguito delle relazioni trasmesse dalla Commissione tecnica multidisciplinare permanente istituita dall’azienda all’esito delle rispettive visite domiciliari.Le due pazienti vincono la loro battaglia di civiltà.

Una di loro Ada con l’avvocato Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’associazione Luca Coscioni’, aveva presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli, a seguito dell’opposizione al diniego, visto che l’azienda sanitaria non dava seguito alle richieste.L’Asl Napoli 3 Sud, ora, sta organizzando le modalità di attuazione delle procedure di auto somministrazione dei farmaci nelle modalità più idonee alle condizioni cliniche delle pazienti e nel rispetto della loro dignità umana.

I percorsi, poi, dovranno essere condivisi con le istanti e con i relativi medici di medicina generale, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Corte Costituzionale con le sentenze 242/2019, 1357/2024 e 66/2025.

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Cronaca

Sorrento, Luci d’Artista salvo il bando da 1,7 milioni

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Sorrento avrà le sue luminarie per le festività natalizie.La commissaria dice sì e da l’ok al bando per le luci d’artista.  Via libera dunque alla procedura negoziata di affidamento del servizio di ideazione, noleggio, istallazione, montaggio, manutenzione, assistenza e smontaggio delle luminarie natalizie per il triennio 2025/2028

L’importo complessivo stanziato per il servizio ammonta a 1 milione e 700 mila  euro.

La documentazione complessiva relativa all’appalto, incluso il capitolato speciale, sarà trasmessa alla centrale di committenza dell’Università del Sannio, l’ente che procederà a pubblicare la gara.La scelta è quella di mettere su un progetto pluriennale che attraverso le lucine colorate faccia da richiamo per i turisti e illumini il Natale dei cittadini di Sorrento

 

 

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