Calcio
Juve Stabia, Caserta: “Sono cambiate tante cose, ma ora penso solo al Pescara e ai tre punti di domani”
Mister Fabio Caserta, dopo oltre mesi, ha riassaporato una conferenza stampa alla vigilia di una partita. Domani la sua Juve Stabia sarà ospite del Pescara su un campo difficile per quella che sarà la ripartenza del calcio anche in Serie B. Una ripartenza che sa tanto di avvicinamento alla normalità. Il tecnico della Juve Stabia ne ha parlato ai microfoni della società:
“Il mio metodo di lavoro è cambiato molto rispetto a un’annata normale. Abbiamo cambiato molte cose come del resto hanno fatto anche le altre società. Ci siamo dovuti adeguare a tanti problemi. Spero, però, che questi cambiamenti portino dei risultati positivi. Purtroppo, è una situazione che si verifica per la prima volta, questa del blocco del campionato, per oltre tre mesi a causa di una pandemia.
I pericoli maggiori? Le insidie principali sono dal punto di vista fisico e il ritmo che sarà sicuramente molto più basso. La mia speranza è che non ci siano molti infortuni dopo lo stop di tre mesi.
Giocare più volte fuori casa? Non c’è né vantaggio né svantaggio a giocare a porte chiuse tante gare fuori casa. Giocando in casa con il proprio pubblico è un bel vantaggio ma chi determina sono sempre i giocatori sul campo. Ho già avuto esperienze di gare a porte chiuse e non è una bella sensazione. Mi auguro che si ritorni presto alle porte aperte per il pubblico e da quanto ho appreso si sta facendo il possibile per far tornare i tifosi allo stadio.
A Pescara serviranno energie fisiche e mentali. Gara difficile perché il Pescara farà di tutto per prendere i 3 punti. La cosa più difficile sarà l’approccio dopo tanti giorni di stop. Saranno dieci partite giocate in 40 giorni in cui ti giochi l’intero anno. Dobbiamo essere bravi a tirarci fuori da una situazione che non ci vede ancora tranquillissimi in classifica.
Le 5 sostituzioni come l’anno scorso in C? La mia arma lo scorso anno non sono state le cinque sostituzioni ma è stato principalmente il gruppo che si è venuto a creare. Credo che la cosa molto importante è avere a disposizione un gruppo sano e solido in cui tutti vogliono giocarsi la maglia ogni settimana fino alla fine. Il lavoro che ha fatto il gruppo è stato encomiabile. Confido in un gruppo che mi ha dato tante soddisfazioni e nella voglia e determinazione che c’è in ognuno di loro.
Penso solo a Pescara e a tornare a casa con punti. Non bisogna fare calcoli perché ogni partita fa storia a sé. Ogni gara è importante ma non è una finale. Noi dobbiamo essere concentrati e lottare in ogni gara senza fare calcoli. Non so quanti punti ci potranno servire per arrivare ad una salvezza tranquilla”.