Camionista 21enne di Pompei muore dopo una festa di compleanno: aperta un’indagine

Aperta un’inchiesta sulla morte del 21enne di Pompei

Pompei. E’ stata aperta un’indagine sulla morte del camionista 21enne morto due giorni all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia due giorni dopo il suo compleanno. Ferdinando Malafronte, molto conosciuto ed amato, era impiegato nell’impresa di famiglia. Dopo la festa di compleanno con parenti ed amici ha accusato dei malori. Trasportato in ospedale a Castellammare di Stabia con forti dolori alla testa i camici bianchi del nosocomio stabiese non avevano ritenuto necessario il ricovero. Il giorno dopo però il quadro clinico è peggiorato ed è stato necessario il trasporto in ospedale. Un nuovo ricovero e questa volta con risonanza magnetica dalla quale sarebbe emerso che Ferdinando era affetto dalla sindrome di Arnold-Chiari, una rara malformazione della fossa cranica che porta anche scompensi cardiaci molto gravi.

Neanche il tempo di capire come procedure alle cure che dopo poche ore Ferdinando è morto. Dopo la denuncia del padre Gennaro il magistrato ha disposto l’autopsia e notificato, come atto dovuto, gli avvisi di garanzia a medici e infermieri che lo hanno avuto in cura. Gli indagati sono tredici tra medici ed infermieri dell’ospedale stabiese.  Ieri sera nella chiesa di Santa Maria Assunta di via Nolana a Pompei si è svolta una fiaccolata a cui hanno partecipato centinaia di persone. Sono tanti i messaggi di dolore affidati sui social. “Non doveva andare così – scrive un amico – quanto ci manchi. Cavolo manchi davvero tanto, ma una cosa è certa. Questo è solamente un arrivederci perchè non ci sarai mai un addio nonostante vivrai per sempre in fondo alle strade dei nostri cuori”. I funerali del giovane si terranno quest’oggi.