Seguici sui Social

Politica

Cassa Armonica nel degrado, pronto il restauro da 300mila euro

Pubblicato

il

cassarmonica

Le immagini degli ultimi giorni sono eloquenti: la Cassa Armonica cade a pezzi. Gli interventi urgenti servono soltanto a mettere in sicurezza il monumento simbolo di Castellammare. Per ridare lustro al padiglione in stile Liberty serve una massiccia opera di restauro. E così sarà, a giudicare dagli ultimi atti prodotti a Palazzo Farnese. Con un provvedimento è stato dato il via libera a un bando per selezionare un professionista, con una spesa iniziale di circa 50mila euro a coprire le spese di progettazione. Il costo totale dell’opera è di circa 300mila euro, ciò significa un restyling completo per uno dei simboli della città stabiese.
LA STORIA
La Cassa Armonica è un padiglione in stile Liberty, progettata dall’architetto Eugenio Cosenza, completata il 28 aprile del 1900, dalla ditta F. Minieri di Napoli. nel 1909 su distrutta da una libecciata e successivamente ricostruita dallo stesso architetto che ne abbassò l’altezza, creando in cima uno sfiatatoio e addolcendo le forme. Successivamente l’opera fu riconsegnata il 4 agosto del 1911 con la fusione degli elementi del nuovo padiglione eseguiti dalla ditta Catello Coppola. Alla fine degli anni ‘80, in seguito di gravi dissesti statici e a qualche devastazione vandalica, si sono resi necessari dei lavori di restauro affidati nel maggio 1987 alla ditta Ranieri di Pompei che la riportò all’antico splendore.

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Continua a leggere
Pubblicità

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews