Il tempo è scaduto: dopo le Regionali il rimpasto. Pressing di Forza Italia, Dc e Fratelli d’Italia

E’ iniziato il conto alla rovescia. Lunedì sera sarà chiaro il quadro politico regionale e un minuto dopo scatteranno le trattative per il rimpasto a Castellammare. Lo sa bene il sindaco Gaetano Cimmino, che non ha affatto escluso le intenzioni di revisionare la giunta. D’altronde l’aveva promesso al tavolo interpartitico di luglio. Chiedono posizioni nella squadra di governo Forza Italia, Democrazia Cristiana e Fratelli d’Italia. Logicamente anche in base alle performance delle regionali. Il partito di Giorgia Meloni è in grande ascesa e chiaramente attende di poter riceve il giusto riconoscimento politico. Più complicata la situazione relativa alla Democrazia Cristiana stabiese, i cui rappresentanti (in consiglio e di partito) si sono schierati con la la candidata di Forza Italia, Annarita Patriarca. Quindi la Dc dovrà chiarire se aderisce al gruppo di Forza Italia o resta una forza politica indipendente. Almeno questo sarà quello che i fedelissimi del sindaco chiederanno sul tavolo politico.
In Forza Italia, invece, scalciano i fedelissimi di Nello Di Nardo, convinti di un forte coinvolgimento del gruppo che fa riferimento all’ex senatore di Italia dei Valori.
L’impressione è che il sindaco Cimmino voglia proporre tre innesti in giunta: una poltrona è già disponibile, mentre si rendono necessari due cambi. A questo punto scatta il toto nomi: Cimmino non vuole fare a meno di Fulvio Calì, colui che sta curando il Puc. A quanto pare questa sarà la sua “assicurazione” sulla sua nomina. Gianpaolo Scafarto non è visto di buon occhio da qualche formazione politica, ma il sindaco sarebbe tentato dalla riconferma, semplicemente per portare avanti il progetto del piano urbano di mobilità. Anche Antonella Esposito sarebbe tra gli intoccabili di Cimmino, ma qui nasce un problema politico: la sua nomination è appannaggio di Antonio Pentangelo, ma Forza Italia chiede spazio e quindi potrebbe designare la sua sostituzione. Stesso discorso per Stefania Amato, indicata direttamente da Nello Di Nardo, ma i fedelissimi del coordinatore forzista vogliono un assessore politico.
A rischio ci sono soprattutto Giovanni Russo (lavori pubblici) e Diana Carosella (Istruzione), gli unici – a questo punto – rimasti senza sponsor politici.
Daniele Di Martino