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Cronaca

Piano Traffico. Rottura totale con il Sindaco Cimmino, l’Ascom prepara la class action

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Piano Traffico

La dura lettera dei commercianti stabiesi contro l’amministrazione comunale

Che l’Associazione dei commercianti stabiesi ha tutto l’interesse che la città venga resa più vivibile ed organizzata con delle zone che consentano il passeggio pedonale a cittadini e turisti ed è pertanto disponibile ad ogni innovazione e progresso. Che il Sindaco Cimmino in campagna elettorale nella sede dell’ASCOM ha sottoscritto un impegno, qualora eletto, ad avere un confronto costante con l’associazione sulle tematiche aventi incidenza su commercio e turismo. Che ha poi sottoscritto con l’ASCOM e le associazioni di professionisti un patto di amministrazione condivisa (impegno a coinvolgere la cittadinanza nelle scelte socio-economiche). Che da tale patto è scaturita la realizzazione del DOS (Documento Operativo Strategico), approvato in consiglio comunale dalla stessa Amministrazione, nel quale vengono individuate le linee guida del PUC (Piano Urbanistico Comunale) e del PUM (Piano Urbano di Mobilità), del tutto ignorate.

DISATTESI GLI IMPEGNI ASSUNTI.Il sindaco Cimmino ha consentito l’adozione di una revisione di un vecchio piano traffico “definito PUM” rispetto al quale rileviamo quanto segue:
1) l’elaborato illustrativo, non è stato messo a disposizione, come garantito negli incontri pubblici, né pubblicato su siti ufficiali;
2) da quanto finora osservato, il dispositivo, per quanto già attuato, stia arrecando un enorme danno alla cittadinanza e alle attività commerciali già portate allo stremo dall’emergenza Covid-19;
3) quanto al dispositivo, con una nostra nota del 31 agosto, abbiamo già segnalato le seguenti criticità:
a) carenza del trasporto pubblico, rimaneggiato senza un reale potenziamento e con l’utilizzo di mezzi inadeguati per dimensioni;
b) insufficienza dei parcheggi; c) mancata creazione di un varco secondario al parcheggio delle Ferrovie dello Stato;
d) mancato rifacimento della segnaletica stradale;
e) mancata realizzazione di arredi urbani e rifacimento dell’illuminazione. L’attuazione di un dispositivo così concepito, non può avere come effetto che impedire agli avventori dai paesi limitrofi e ai turisti di accedere alla città con un effetto deleterio per tutte le attività commerciali e pubblici esercizi con gravi ricadute sui livelli occupazionali.
La paralisi del traffico pregiudica inoltre il transito dei mezzi di soccorso mettendo a grave repentaglio la vita dei cittadini. Si rileva inoltre che con un provvedimento ad horas sono state chiuse Piazza Giovanni XXIII e Via Sarnelli desertificando la zona e ponendo a rischio chiusura e criminalità le attività ivi esistenti. Va inoltre osservato che i provvedimenti di ZTL sono stati sospesi in tutt’Italia per l’emergenza Covid-19.

L’ASCOM DISAPPROVA Quest’atteggiamento dirigista e privo di ogni confronto assunto dall’Amministrazione Comunale e CHIEDE Un ripensamento ed un’immediata sospensione dell’attuando piano traffico. In mancanza l’ASCOM attuerà ogni civile forma di protesta ed intraprenderà ogni azione in grado di tutelare gli interessi dei propri associati e dell’imprenditoria stabiese.

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