Politica
La proposta di Maresca: «Un pronto soccorso mobile per curare i codici verdi»
Un pronto soccorso mobile per curare i casi meno gravi. E’ la proposta della consigliera comunale stabiese Enza Maresca: «Il nostro ospedale sta affrontando una prova durissima – sostiene l’esponente di maggioranza – L’efficienza e l’abnegazione di medici e infermieri stanno cercando di contenere una situazione gravissima ma loro da soli non possono farcela e gela la freddezza e i ritardi delle istituzioni davanti alle loro richieste di aiuto
Io ho proposto al sindaco di chiedere se c’è la possibilità di individuare uno spazio ampio in cui predisporre strutture mobili gestite anche da medici e personale sanitario, magari dell’esercito per dare i primi soccorsi ai codici verdi ed ai casi almeno all’apparenza meno gravi e decidere in quali casi è possibile far procedere le cure a livello domiciliare e quali casi invece hanno la necessità di essere approfonditi nel presidio ospedaliero
Sarebbe un modo per garantire comunque assistenza ad un maggior numero di persone lasciando all’ospedale la possibilità di agire in modo più tempestivo sui casi più gravi.
Incrociamo le dita ma facciamo ognuno il proprio dovere: limitiamo i contatti, usiamo i dispositivi di protezione e usiamo le opportune accortezze igieniche. Certo noi non abbiamo colpa di una Sanità che non ci tutela ma ognuno di noi nel nostro piccolo deve attivamente dare il proprio contributo a che la curva dei contagi non aumenti».