Politica
Fallimento Terme, continua l’inchiesta sul crac. La Procura riapre il caso
Sembrava arenata e invece la Procura di Torre Annunziata sembra avere nuovi elementi. Si riapre l’inchiesta sul fallimento di Terme di Stabia, la società dichiarata fallita nel 2015 dopo lo stop al concordato. Il crac finisce di nuovo sotto la lente degli investigatori, a quanto si apprende sulle colonne de Il Mattino, secondo cui è stato notificato un avviso di proroga delle indagini agli indagati. Si tratterebbe degli ultimi cinque rappresentanti legali dell’azienda del Solaro, sempre nominati dalla politica, in quanto il Comune era socio di Terme insieme a Sint (completamente partecipata dell’ente di Palazzo Farnese). Secondo la Procura, attraverso i nuovi elementi raccolti, ci sarebbe anche la possibilità di evitare lo spettro della prescrizione dei reati. Per questo motivo si rischia di scrivere un nuovo capitolo del crac Terme.
dadimar