Calcio
Juve Stabia, qualità al potere: Fantacci e Orlando alle spalle di Marotta la soluzione a disposizione di Padalino
Tempo di vigilia in casa Juve Stabia. Domani pomeriggio super derby contro l’Avellino dei grandi ex Braglia e Di Somma.
Nella consueta conferenza stampa, mister Padalino ha presentato la partita del Menti. Un quadro generale della situazione dei suoi, del momento che la sua squadra sta vivendo dopo un periodo negativo e quello degli avversari, terzi in classifica e con numeri molto importanti.
Poi uno spunto tattico che potrebbe rivelarsi interessante a partire da domani ma anche e soprattutto per le prossime partite: il doppio trequartista alle spalle della prima punta. Ne avevamo già parlato di questa possibile variante tattica, soprattutto dopo l’acquista di una vera prima punta come Marotta e di un attaccante moderno come Borrelli. I due in questione, ad agire sulla trequarti, ovviamente sono Fantacci e Orlando, i due calciatori di maggiore qualità a disposizione di Padalino.
Il tecnico ha confermato in sala stampa la possibilità di vederli insieme: “La stiamo valutando questa opzione, come stiamo valutando anche altre soluzioni. Tanto dipende dall’avversario”. E il mister ha pienamente ragione, certo. La tattica attuata da una squadra spesso dipende da come si schierano gli avversari, dal loro modo di interpretare le partite. E contro un Avellino in super forma, forse ricambiare assetto non è l’ideale. Il 3-5-2 visto nelle ultime uscite, con Marotta e Borrelli in tandem in avanti, sta dando certezza. Ma a partita in corso, schierare la qualità allo stato puro per mettere in difficoltà Braglia e suoi potrebbe essere certamente una soluzione importante. Perché i due talenti ad agire, ad esempio, alle spalle di Barbagol Marotta, potrebbe mettere in difficoltà tutte le squadre di questo girone. Anche la Ternana, si.
La qualità, alla lunga, porta risultati. E le squadre che schierano giocatori di qualità in questa categoria e in particolare in questo girone, spesso trionfano. Quindi, un 3-4-2-1, in futuro, è sicuramente da prendere in considerazione. Noi lo immaginiamo e sogniamo così: Russo tra i pali; Troest al centro della difesa, Mulè ed Esposito o Caldore i due braccetti difensivi; Berardocco e Vallocchia in mezzo al campo tra qualità e quantità con Scaccabarozzi pronto a subentrare; Garattoni e Rizzo sugli esterni; Fantacci e Orlando alle spalle di Marotta. Questo l’undici tipo della Juve Stabia con un assetto tattico del genere. Le alternative non mancano, le idee nemmeno. Padalino ha in mano una buona assortita di calciatori ora. Il futuro non è poi così nebuloso.