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Juve Stabia, il talento e l’umiltà del giovanissimo Guarracino: il futuro è dalla sua parte

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Juve Stabia, il talento e l’umiltà del giovanissimo Guarracino: il futuro è dalla sua parte

Domenica pomeriggio la Juve Stabia ha compiuto una bella impresa vincendo 4-2 contro il Palermo in terra sicialiana. Una menzione particolare, però, la merita il giovanissimo Mariano Guarracino. Alla sua prima apparizione dal primo minuto (decima presenza complessiva in stagione, 8 in campionato e 2 in Coppa Italia), il classe 2002 ha mostrato tutte quelle qualità che nelle scorse partite si erano solo intraviste. Dopo l’ansia iniziale, il ragazzo contro il Palermo ha giocato una partita degnissima, fornendo anche un assist prezioso a Fantacci per il 2-1 fondamentale per la vittoria finale. Ma la prestazione è solo un tassello di una giornata da incorniciare. Perché il giovane esterno, dopo la partita, ha rilasciato bellissime dichiarazioni ai microfoni della società. Un ragazzo sognante, umile e piantato con i piedi per terra. Un inizio di carriera che promette bene. Un futuro, che gli auguriamo, sia quanto più radioso possibile. Queste le sue parole:

“Per me è un sogno essere qui già da inizio anno. Vincere a Palermo, contro una squadra così blasonata, non potevo chiedere di meglio per il mio esordio dal primo minuto. Quando il mister mi ha detto che sarei partito titolare ho avuto un po’ di timore di non essere all’altezza, ma appena entrato in campo è passato tutto e ho dato spazio all’estro. L’assist a Fantacci? La cosa più importante è la vittoria, contento per l’assist ma in primo piano vanno i tre punti. Dedico tutto questo alla mia famiglia, alla mia ragazza e a tutta la Juve Stabia. Una citazione particolare per il direttore Mainolfi che mi ha scoperto e mi ha portato a Castellammare.”

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