Cronaca

Castellammare, compie 100 anni il Circolo Nautico Stabia: un secolo di storia e successi

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Il Circolo nel 1927 fu visitato anche dal Re d’Italia Vittorio Emanuele

Castellammare di Stabia. Cento anni di storia e successi per il Circolo Nautico di Castellammare di Stabia che oggi supera il traguardo di un secolo di vita contraddistinto da una serie di successi che hanno portato in alto il nome della città di Castellammare di Stabia. C’è sempre stato un legame tra la città delle acque e il canottaggio in virtù del fatto che la città stabiese ospitava, nel periodo estivo, famiglie napoletane i cui figli praticavano lo sport del remo nei circoli napoletani ed organizzavano regate nel golfo stabiese.

IL CIRCOLO NAUTICO STABIA. Fondato il 23 maggio del 1921, era costituito da una palazzina in legno e muratura sulle banchine del porto di Castellammare di Stabia. L’unico obiettivo era quello di far appassionare i giovani stabiesi allo sport remiero. A toccare con mano le attività del circolo sia il re d’Italia Vittorio Emanuele, che visitò la struttura nel 1927, ma anche il re Giorgio V d’Inghilterra che, diretto a Pompei, sbarco a Castellammare di Stabia su invito del vice console inglese socio del Circolo stabiese.

Cento anni di storia e di successi. Rilevanti i successi dei fratelli Abbagnale, Giuseppe e Carmine, che hanno portato in alto il nome del circolo e della città fino agli anni Novante. Tra gli atleti ricordiamo anche Francesco Cicco Esposito con i suoi nove titoli mondiali: Giuseppe Peppiniello Di Capua, timoniere dei mitici fratelloni Abagnale, Salvatore Amitrano, Catello Amarante, Gioacchino Cascone vice campione mondiale di canottaggio, Antonio Cirillo, Vincenzo Abbagnale. Anche grandi tecnici come il professore Antonio La Padula e dirigenti del calibro di Pasquale Gaeta, Giuseppe Cesarano, don Ciccio Landolfi storico tesoriere, Antonio Cascone, presidente per vent’anni.
Credit Foto: Fb/Circolo Nautico Stabia

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