Cronaca
Cimmino cambia idea sul traforo di Varano, Scala (LeU) attacca:«Prima dite che i lavori sono abusivi poi che il cantiere deve ripartire»
Cimmino chiede un tavolo di confronto con Regione ed Eav
Castellammare di Stabia. Sindaco e consiglieri comunali cambiano, ancora una volta, idea sul traforo di Varano. Nella giornata di ieri, in un lungo consiglio comunale che ha visto anche l’elezione del nuovo presidente Emanuele D’Apice, è stato votato un ordine del giorno che chiede alla Regione Campania di dare il via libera alla modifica al Put (Piano Urbanistico Territoriale) per consentire la rapida ripresa del cantiere funzionale alla messa in sicurezza della collina delle nuove terme.
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Per intenderci il cantiere che la polizia municipale ha posto sotto sequestro e che ha visto “esultare” sui social Sindaco e consiglieri comunali tutti, gli stessi che nel maggio del 2019 votarono la variante con 15 favorevoli, 4 astenuti e un solo voto contrario. Si tratta del voto del consigliere Tonino Scala che ha così commentato l’approvazione di questo nuovo ordine del giorno, in contrasto con quello presentato a maggio che ne chiedeva la sospensione. « Ieri si è sancita in Consiglio Comunale, la grande intesa tra maggioranza e opposizione sul Traforo. In un ordine del giorno, inutile, che vanifica quello approvato agli inizi di maggio con il quale si chiedava di sospendere il lavori in attesa del progetto del raddoppio fino a Sorrento, hanno chiesto addirittura di riaprire i cantieri abusivi che il Comune aveva bloccato. Unico voto contrario, il mio». Dice il Consigliere di opposizione Scala. « Mi dispiace – prosegue – per i colleghi della minoranza che son riusciti a portare il Sindaco sulle loro pozioni facendogli fare un triplo salto carpiato per farlo ritornare alla posizione di partenza come nel gioco dell’oca. Il governo regionale sarà contento. Bravi avete fatto un capolavoro! Mi vergogno, mi vergogno per la superficialità con la quale si riveste un ruolo cosí importante. A Palazzo Farnese c’è un disturbo della personalità collettiva purtroppo, il Consiglio Comunale è diventato un luogo dove si dice tutto e il contrario di tutto per poi mettere in discussione quello che si è detto e soprattutto approvato. Ormai il mio ruolo in quell’Aula è diventato inutile, non rispondono nemmeno più, mi lasciano parlare alla luna. Sono mesi, anni, a malincuore lo dico, che più che consigliere Comunale son diventato il consigliere denunciante, alla Procura, ovvio. Opere abusive, cantieri abusivi e il Consiglio fa finta di nulla. L’Eav fa bene a trattare in questo modo la città. È quello che si merita con una classe politica non all’altezza della situazione e una città non in grado di pretendere da chi la rappresenta rispetto!»