Il sindaco cambia rotta: «No a case di lusso a Marina di Stabia». Gelo nel centrodestra

Si ripassa dal via. Tutto da rifare per Marina di Stabia. A deciderlo, nei fatti, è il sindaco di Castellammare. Gaetano Cimmino, oggi in consiglio comunale, cambia completamente posizione e annuncia il suo «no» alla realizzazione di case di lusso a Marina di Stabia. Un cambio di posizione improvviso che lascia sconcertata anche una parte della maggioranza di centrodestra. In tanti non erano a conoscenza del cambio di rotta del sindaco e la conferma arriva nel documento che Cimmino ha chiesto alla minoranza di sottoscrivere per portarlo successivamente in consiglio. L’intervento del primo cittadino finisce per chiedere a Marina di Stabia di rivedere il progetto e di eliminare le case di lusso, lasciando invece residence e albergo: «Siamo per la riduzione delle volumetrie, siamo per una riconversione dell’area e siamo per un’apertura verso il mare e per l’utilizzo di spazi pubblici».

Una posizione che si avvicina molto a quella di Tonino Scala, colui che si è dichiarato contro la costruzione di nuove case, anche se non crede ancora alla linea «progressista» tracciata dal sindaco di Forza Italia: «Finalmente il sindaco dice una cosa inequivocabile e lo apprezzo: no alle case di Marina di Stabia. Anche se nel 2019 la posizione sua e della maggioranza erano completamente diverse».

Andrea Di Martino, invece, sostiene che «le case a Marina di Stabia si possono fare se servono, se c’è un fabbisogno reale».

Subito dopo il consiglio comunale, però, Gaetano Cimmino corregge un po’ il tiro e ammorbidisce la sua posizione «progressista» con un post sui social: «Dopo oltre un decennio di attesa, ho riportato in aula la discussione su un tema di fondamentale importanza per lo sviluppo della nostra città. E il consiglio comunale oggi ha approvato un ordine del giorno per la redazione di un apposito documento che, in coerenza con le linee di indirizzo e con la pianificazione dell’amministrazione comunale, dovrà accompagnare il percorso per l’intervento che la proprietà dovrà mettere in campo per realizzare le tanto attese opere a terra di Marina di Stabia e per aprire finalmente il porto turistico alla città. Sulla scorta delle osservazioni del consiglio comunale, sarà poi mio compito, in qualità di responsabile del contratto d’area, convocare la conferenza di servizi preliminare per accelerare l’avvio delle opere e dare il via alla riqualificazione di un’area di straordinaria rilevanza per lo sviluppo di Castellammare di Stabia».

Daniele Di Martino