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Incuria sui binari: il Cimmino di Gragnano striglia Ferrovie: “Diffida a ripulire l’area entro pochi giorni”

E il Cimmino di Castellammare resta a guardare

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Incuria sulla tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare. Le corse sono ormai ferme da anni, le erbacce invece sono sempre presenti. E se non ci pensa il Cimmino stabiese (Gaetano) a chiedere a Ferrovie di intervenire, c’è il più affidabile Cimmino di Gragnano (Paolo) a fare una tiratina di orecchie ad Rfi.
“La vivibilità e la quotidianità sono alcuni tra i baluardi della mia Amministrazione”, sostiene infatti Paolo Cimmino, Sindaco di Gragnano. “Purtroppo quando ci si ritrova a scontrarsi con proprietà private la trafila, per scardinare incuria e degrado, è lunga – continua il primo cittadino – L’abbandono in cui versa la linea ferroviaria Gragnano – Castellammare è un problema che con la mia Amministrazione stiamo cercando di risolvere da tempo. Con gli uffici comunali preposti abbiamo provveduto, prendendo in esame il 2021, già dall’aprile scorso a comunicare a RFI le condizioni di abbandono in cui versa la tratta ferroviaria abbandonata e di mettere in atto un’azione di recupero e pulizia dell’area di sedime ferroviario che va dalla stazione di Gragnano fino al confine con la vicina Castellammare. A luglio, non avendo ancora avuto risposta, abbiamo inviato un’altra comunicazione a RFI che, ricordo, è proprietaria della tratta e che è responsabile di tutto quello che vi succede o provoca. Non avendo ancora avuto risposta, nei giorni scorsi siamo passati alle maniere forti: abbiamo DIFFIDATO RFI a “pulire e rendere decoroso” il tratto ferroviario abbandonato entro pochissimi giorni. Se RFI non provvede entro il termine stabilito – conclude Cimmino – provvederemo noi in danno. Intanto gli uffici hanno predisposto tutte le azioni da mettere in campo se anche a questa ennesima diffida RFI non darà seguito”.

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