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Balneabilità, Cimmino si prende tutti i meriti. E Pannullo lo sbugiarda: “Ormai è alla disperazione”

L’ex sindaco rivendica i risultati sulla balneabilità del tratto di costa in villa comunale e via De Gasperi

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“Il risultato che si sta per raggiungere sulla balneabilità è dovuto al grande lavoro svolto negli ultimi tre anni”. Parole e musica di Gaetano Cimmino, ma capaci di generare un vortice di polemiche. Ad onor del vero, il lavoro svolto anche dalle amministrazioni passate permette ora di sperare in un arenile finalmente fruibile e di un mare balneabile nel tratto di costa che va dalla villa comunale fino a Marina di Stabia. Cimmino sostiene che il merito sia soltanto degli ultimi tre anni di lavoro, quindi tutto merito della sua amministrazione. Un’affermazione che fa rivoltare l’ex sindaco Toni Pannullo: “Ormai siamo alla disperazione e al fancazzismo”, commenta irritato sui social. E forse ha anche ragione, perché la maggior parte degli scarichi abusivi sono stati chiusi durante la sua esperienza amministrativa. Mentre in passato Nicola Cuomo lavorò alla pompa di sollevamento che per qualche anno ha tenuto a bada il rivo San Marco, oltre all’entrata in funzione del depuratore biologico di Foce Sarno.

(dadimar)

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