Ultime Notizie
Ritorna il bollettino del sindaco: 25 nuovi positivi, oltre 500 contagiati a Castellammare

Ritorna il bollettino Covid del sindaco Cimmino. Dopo l’interrogazione consiliare dell’opposizione, che lamentava l’assenza dei report sanitari ormai da tempo, il primo cittadino ha pubblicato i dati relativi alla situazione del contagio: “La Regione Campania e l’Asl Na 3 Sud ci hanno comunicato che sono 25 i cittadini di Castellammare di Stabia risultati positivi al coronavirus (Covid-19) il 1 gennaio 2022 – scrive Cimmino – Il totale degli attuali positivi in città è di 535. Sono stati lavorati complessivamente 293 tamponi per cui la percentuale dei nuovi positivi rispetto ai tamponi effettuati è all’8,5%. 12, invece, i cittadini di Castellammare che hanno sconfitto il coronavirus”.
Cronaca
In sella a un calesse sull’arenile, due persone multate. Finalmente!

Calpestavano l’arenile con un calesse. Una scena ripresa e postata sui social decine di volte. E per decine di volte i responsabili sono rimasti impuniti. Questa volta no. Per non parlare delle volte in cui gli escrementi degli animali sono rimasti sulla spiaggia antistante la villa comunale. L’ultima volta addirittura il giorno dopo la maxi-pulizia dell’arenile ad opera della ditta Velia Ambiente.
Questa volta è andata male. Due agenti di polizia municipale di Castellammare di Stabia si sono appostati in borghese e hanno raggiunto due persone che scorazzavano sull’arenile stabiese indisturbati, in sella a un cavallo di piccola taglia.
E’ arrivata così la sanzione, perché è vietato da regolamento comunale. Finalmente.
Attualità
LIBRI | “Mala fede”, il romanzo giallo che segna il ritorno del capitano Mariani

Se siete amanti del “giallo” lo amerete perché è di quelli intriganti, ricchi di colpi di scena e che vi tengono col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Se non è il vostro genere prediletto, rimarrete comunque catturati dalla trama avvincente e dalle vicende umane in cui addentrarvi.
Preferite approfondire vicende reali e conoscere i segreti della vita di grandi personaggi storici?
Vi piacciono la storia dell’arte, il folklore, le tradizioni popolari?
O forse preferite tinte più forti: quelle del noir, e dei misteri oscuri…
In ogni caso, “Mala fede” è il romanzo che fa per voi.
C’è tutto questo e molto altro nella terza opera di Giovanni Taranto, che dal 29 settembre vede il ritorno in tutte le librerie d’Italia del Capitano Giulio Mariani.
Avagliano Editore ha scommesso di nuovo sul detective dell’Arma e pare aver fatto centro, considerato che addirittura un grande del giallo e della letteratura come Carlo Lucarelli ha sottolineato a tinte forti il valore di questa terza opera del nerista di Torre Annunziata che esplora gli abissi del satanismo a Napoli e nel Vesuviano e il rapporto distorto tra mafie e religione.
Cuore della vicenda: Pompei.
“Per fare un bel libro ci vuole una buona storia, e quella di Mala fede lo è, profonda, misteriosa e intrigante, di respiro internazionale. – scrive Lucarelli nel lancio del romanzo di Taranto – Ci vuole lo stile giusto, e questo, così teso, veloce, ricco e sorprendente, lo è di sicuro. Ma anzitutto ci vuole un grande personaggio che ce la racconti. Ecco, il capitano Mariani non è il solito detective da romanzo giallo, è un vero e proprio “uomo che cerca”: inquieto, appassionato e tenace. Ironico e acuto. Soprattutto umano. Il punto di vista giusto per far luce nella complessa metà oscura di una realtà contraddittoria, grottesca e feroce come la Napoli, il Vesuviano, l’Italia e il mondo, tanto degli anni Novanta, in cui è ambientato il romanzo, quanto di oggi. E il bello è che non è da solo. Qui ce ne sono tanti come lui, un bellissimo gruppo di personaggi, non solo tra gli investigatori, a cui affezionarsi. Da attendere e seguire ancora, con impazienza, nella prossima storia”.
Al centro della trama un piano diabolico per sottrarre un oggetto-simbolo caro a milioni di fedeli, oltraggiarlo e distruggerlo in nome di una perversa devozione all’oscurità più profonda. Eventi apparentemente inspiegabili e segnali inquietanti gettano sulla vicenda l’ombra del soprannaturale, fino al compimento del crimine nel modo più clamoroso e inspiegabile. Ad agire sono stati uomini o qualcosa arrivato dagli abissi del male? Sarà la razionalità del capitano Mariani a dover arginare il panico e trovare il bandolo di una matassa che mescola misteriose sette e criminalità comune, agenti del Vaticano e incursioni della camorra. Un romanzo che propone anche un’attenta narrazione di eventi reali che hanno segnato il profondo percorso di fede e nuova conversione di Bartolo Longo, una delle figure più carismatiche del cattolicesimo vesuviano, il cui passato oscuro è ignoto ai più.
Giovanni Taranto, giornalista specializzato in cronaca nera, giudiziaria e investigativa, ha esordito in campo letterario con La fiamma spezzata (Avagliano, 2021). Il romanzo successivo, Requiem sull’ottava nota (Avagliano, 2022), è stato vincitore del Premio Mysstery 2023 al Festival del giallo di Napoli.
Attualità
Disagi al Plinio Seniore, due bagni per tutti gli studenti

Disagi nei bagni della succursale del Plinio Seniore. Nella sede di via Virgilio, gli studenti sono costretti ad utilizzare soltanto 2 bagni: uno per maschi ed un altro per femmine. Sabato scorso il primo disservizio per un allagamento dei bagni delle ragazze al secondo piano a causa della rottura di un tubo dell’acqua. Ieri si è ripetuto il disagio. Questa volta invece ad allagarsi sono stati i bagni dei ragazzi al primo piano.
“Sono disagi che, una volta eletti, cercheremo di arginare – dicono i candidati della Lista n°2 – Tra le nostre priorità c’è appunto la risoluzione di problemi frequenti nel nostro Istituto. La nostra candidatura nasce proprio dal forte desiderio di voltare pagina e dire “basta” ai disagi per gli studenti”.
Proprio nel pieno della campagna elettorale studentesca, quindi, i disagi per gli stidenti del Plinio Seniore fanno capolino. Intanto la dirigenza sta provvedendo a risolvere i disagi.
Politica
Centro antico, non bastano i fondi da 10 milioni. Il commissario ne chiede altri 13 alla Regione

Facendo seguito alle preoccupazioni sollevate nella nota inviata il 27 settembre firmata “Democratici e Progressisti”, si precisa che l’annosa situazione in cui versa il Centro Antico e soprattutto i problemi derivanti dal dissesto idrogeologico che interessano il territorio comunale, sono stati all’attenzione della Commissione Straordinaria sin dall’insediamento.
I 10 mln a cui si fa riferimento nella nota, assegnati da oltre dieci anni e mai utilizzati, serviranno solo ad avviare tutto il lavoro necessario: è stata affidata la progettazione, ma occorreranno nuove risorse.
Il 22 dicembre 2022 la Commissione Straordinaria ha sottoposto all’attenzione della Regione Campania la richiesta di maggiori finanziamenti: il progetto definitivo delle opere occorrenti alla sistemazione idraulica degli alvei torrentizi sul versante settentrionale del Monte Faito a monte della strada panoramica, stima una spesa complessiva dell’intervento di circa 23 milioni di euro (13 mln ad integrazione dell’attuale finanziamento e 10 mln per il versante a valle della strada
panoramica fino allo sbocco degli alvei in ambito portuale).
Sullo svuotamento delle vasche borboniche, occorre ricordare che la manutenzione è di competenza della Regione Campania, ente a cui il Comune di Castellammare di Stabia ha inoltrato opportuno sollecito.
In merito alla problematica viabilità via Salita Quisisana che interessa anche la popolazione scolastica dell’Istituto Panzini, il dirigente del Settore Urbanistica nel corso di un incontro a Palazzo Farnese con le mamme ha ribadito che, affidati i lavori per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza riguardanti il dissesto franoso, i disagi dovrebbero finire agli inizi di novembre. Intanto per venire incontro alle esigenze dell’utenza scolastica, con l’avvio dei lavori, è previsto un percorso protetto per il transito pedonale lungo via Quisisana.
Cronaca
Incidente mortale sul raccordo, sale il bilancio delle vittime: muore anche una donna

Incidente mortale sul raccordo autostradale, sale il bilancio delle vittime. Si registra un secondo decesso. Non ce l’ha fatta la donna di 40 anni, Carolina Di Pangrazio, moglie del 59enne romano Paolo Balli, morto sul colpo in seguito all’incidente tra la sua moto e un’auto proveniente da Sorrento.
La donna era stata trasportata dal 118 all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, per poi essere trasferita d’urgenza all’ospedale Del Mare in condizioni critiche. Per un giorno ha lottato tra la vita e la morte, ma le manovre rianimatore dei medici non sono bastate. Così sale a due il numero di morti in seguito allo spaventoso incidente di sabato mattina sul raccordo autostradale, in territorio di Castellammare di Stabia.
-
Attualità6 giorni fa
Chiude il negozio Conbipel alla Cartiera, i lavoratori scioperano
-
Cronaca4 giorni fa
Incidente frontale sul raccordo: morto un motociclista, grave una donna
-
Cronaca4 giorni fa
Incidente mortale sul raccordo, la vittima è un 59enne romano
-
Cronaca6 giorni fa
Sant’Antonio Abate, rissa di notte tra ragazzi. La condanna del sindaco
-
Cronaca3 giorni fa
Raid nei garage in pieno centro, i carabinieri mettono in fuga i ladri. Ore contate per due malviventi
-
Cronaca6 giorni fa
Castellammare, spacciatore incensurato arrestato nel centro antico
-
Attualità5 giorni fa
Biscotto di Castellammare, slitta il Festival
-
Cronaca3 giorni fa
Castellammare, lanciano una molotov nell’area di un palazzo abbandonato e filmano l’incendio (VIDEO)