Cronaca
Trovato impiccato e imbavagliato, giallo nel quartiere Cmi di Castellammare
Trovato impiccato e imbavagliato. Un suicidio che sa di giallo. A Castellammare di Stabia, nel quartiere Cmi, la polizia indaga sul ritrovamento di un uomo nella propria abitazione. Non sono del tutto chiare le ultime ore di vita di un 70enne stabiese. Per cui la Procura vuole vederci chiaro, disponendo l’autopsia sul corpo dell’uomo, trovato imbavagliato. Quando i familiari hanno fatto la macabra scoperta, il 70enne era impiccato e con il nastro isolante a chiudere la bocca.
Circostanze che hanno spinto gli investigatori a vederci chiaro. Non è escluso nemmeno che possa trattarsi di un modo per sviare sulle sue reali intenzioni. Al momento ipotesi, solo ipotesi.
Nel frattempo la Procura ha disposto anche il sequestro del cellulare per capire con chi aveva avuto contatti nelle ultime ore, anche perché l’uomo non se la passava bene economicamente e potrebbe essere caduto nella morsa dell’usura.
Al via la refezione scolastica a Boscoreale.L’amministrazione Comunale ha aperto le iscrizioni al servizio mensa per l’anno scolastico 2024/2025.
Il servizio è rivolto a tutti gli alunni che frequentano le scuole pubbliche, dall’infanzia fino alla secondaria di primo grado.Per facilitare la procedura, l’iscrizione deve essere effettuata on line sul portale istituzionale dell’ente. “Abbiamo approvato in giunta le nuove tariffe – spiega il sindaco Pasquale Di Lauro – venendo incontro alle esigenze delle famiglie.
Con il nuovo piano economico abbiamo ridotto le tariffe del servizio in media del 5%, nonostante gli aumenti sulle materie prime e sui costi di produzione.Entro la fine del mese il servizio partirà, avendo effettuato un’aggiudicazione in via provvisoria.
Non appena saranno completate tutte le verifiche amministrative del caso, procediamo all’affidamento definitivo”.Le nuove tariffe portano ad un risparmio in alcuni casi anche di circa € 100,00 nell’arco dell’anno scolastico.
Chi prima, ad esempio, pagava € 4,34 oggi pagherà €3,91 a pasto, mentre chi pagava € 2,81 con il nuovo piano pagherà €2,60. “Una riduzione del costo che naturalmente non intaccherà la qualità dei pasti che saranno forniti ai nostri bambini – continua Pasquale Di Lauro – Sarà cura dell’amministrazione effettuare controlli e verifiche periodiche affinchè i nostri figli abbiano piatti buoni e sani”.
I Carabinieri della stazione di Trecase hanno salvato un bimbo in crisi cardiaca. I militari dell’Arma hanno prestato soccorso ad una donna
in via Promiscua a Boscotrecase .Attirati dalle urla di una donna , madre di un bimbo di un anno, alle prese con una crisi cardiaca .
I militari capiscono che i minuti sono provvidenziali e allora accompagnano madre e figlio fino al San Leonardo.Il bimbo arriva nel reparto di pediatria dell’ospedale di Castellammare di Stabia dove gli vengono prestate le cure necessarie .
Per fortuna il piccolo sta bene, non è in pericolo di vita
Attualità
Giovanna Argo lascia dopo 25 anni Castellammare
Pediatra di famiglia per 25 anni nella città stabiese ieri il saluto di mamme e bambini alla dottoressa Argo
I suoi piccoli pazienti, le mamme a cui per anni, ben 25, ha dato consigli, prescritto ricette, rassicurato, coccolato, curato, ieri si sono stretti alla pediatra Giovanna Argo per il suo ultimo giorno in camice bianco a Castellammare.Da questa mattina, infatti, la pediatra molto amata, è tornata a lavorare nella sua Napoli dopo anni e anni trascorsi a Castellammare .
Saluti, abbracci , palloncini, fiori, parole, sorrisi, tutti per la dottoressa Giovanna Argo
Il tam tam sui social per salutare la pediatra di Famiglia
Le mamme si sono date appuntamento con un passaparola sui social per salutare la dottoressa Argo.Un pomeriggio insolito per la dottoressa intenta a far visite fino a quando non si è sentita chiamare dalla strada con un megafono.
“Scendi, scendi” hanno chiesto le mamme con i loro piccoli e una volta in strada, lei li ha abbracciati tutti.
Oltre duecento persone tra mamme e bambini che la chiamavano e le tiravano l’angolo del camice bianco.
“Non vi abbandono, mi sposto – ha detto commossa la pediatra – Ma capitemi, sono stanca, tanto stanca”. Per 27 anni la dottoressa ha percorso oltre 90 km al giorno dal quartiere napoletano del Vomero a Castellammare di Stabia.Impiegata nei primi due anni nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Leonardo e poi 25 anni come pediatra di famiglia.
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