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Cronaca

“Mio padre morto per colpa della strada chiusa”, la denuncia di una donna di via Quisisana

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“L’ambulanza è arrivata con tre quarti d’ora di ritardo, mio padre è morto per colpa della strada chiusa”.E’ la denuncia pubblica che fa una donna del centro antico, parlando ai microfoni della pagina social “La Voce del Popolo”.

Il riferimento è in via Salita Quisisana, dove un palazzo disabitato è crollato lo scorso 19 luglio.Da allora la strada è interdetta e soltanto oggi è arrivato il via libera con l’autorizzazione paesaggistica a poter intervenire.

La donna, figlia di G.P., deceduto in seguito a un malore, ritiene che il padre si sarebbe potuto salvare se i soccorsi fossero arrivati in tempo: “Ho chiamato sette volte al 118 per far raggiungere la nostra casa, si sono persi perché non conoscevano strade alternative a questa.Devono sapere tutti che mio padre è morto perché questa strada è chiusa”.

E’ lo sfogo di una donna del centro antico dopo aver perso una persona cara.Non è chiaro se l’uomo si sarebbe potuto salvare comunque,  ma è da sottolineare che l’intervento di messa in sicurezza tarda ad arrivare.

In ogni caso pare che nessuna denuncia ufficiale sia partita, ma si tratterebbe soltanto di uno sfogo in diretta video.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA

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