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Sottopasso, riapre l’aula consiliare. Partiti uniti sul fronte del ‘no’, il commissario: “Ancora nessuna scelta compiuta”

Incontro pubblico a Palazzo Farnese sull’opera del sottopasso di via Cosenza

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Il fronte del “no” compatto a Palazzo Farnese per l’incontro con i commissari prefettizi. La politica con un coro unanime rifiuta ancora una volta il progetto del sottopasso di via Cosenza, caldeggiato da Eav e dalla giunta regionale. Erano presenti, in un’aula consiliare finalmente riaperta, gli ex sindaci Salvatore Vozza e Toni Pannullo, il coordinatore di Fratelli d’Italia Michele Aprea, l’ex consigliere di Forza Italia, Nicola De Filippo, il presidente del Pd Roberto Elefante, il presidente dell’Ascom Johnny de Meo accompagnato da una delegazione dell’associazione commercianti.

Il commissario Raffaele Cannizzaro, nel pomeriggio, ha poi diffuso una nota stampa nella quale prende atto del “no” e dichiara che l’opera si farà soltanto se porterà benefici a Castellammare di Stabia: “Oggi a Palazzo Farnese la Commissione Straordinaria, accogliendo la richiesta, ha incontrato Ascom, esponenti politici, ex amministratori e tecnici sulla questione della ipotesi progettuale di realizzazione del sottopasso al rione San Marco: da tutte le parti ribadito il no alla realizzazione di un’opera che pregiudicherebbe la quotidianità di una importante parte della città.

I tecnici presenti hanno sottolineato anche la inadeguatezza del progetto Eav nella parte che prevede la realizzazione di passaggi pedonali giudicati privi di qualsiasi sicurezza per chi dovesse percorrerli soprattutto nelle ore serali. L’Ascom è tornata sulla necessità di tutelare le attività commerciali della zona che sarebbero messe in grave difficoltà da anni di lavori.

Forze politiche ed ex amministratori locali hanno evidenziato la inutilità di un sottopasso che andrebbe ad incidere su un’area popolata da oltre 20mila persone, in prossimità di 4 istituiti scolastici. Tutte posizioni espresse nelle osservazioni che sono state inviate già all’attenzione di Eav e Comune” si legge nella nota.

La Commissione Straordinaria ha ribadito che “la realizzazione dell’opera dipenderà solo dal reale vantaggio che la stessa potrà portare alla comunità stabiese: nessuna scelta è stata già compiuta, ma solo avviato il procedimento partecipato che intende aprire un proficuo dialogo con la comunità per arrivare ad una scelta consapevole e ragionata. C’è ancora tempo per le osservazioni che cittadini, associazioni, tecnici e forze politiche volessero produrre.

La Commissione ha ricordato d’aver chiesto ad Eav, per la fattibilità del progetto, di tener conto del vantaggio dell’opera per il territorio stabiese, di come far fronte all’eventuale ristoro per residenti e attività commerciali e soprattutto di garantire la sicurezza di viaggiatori e cittadini a cominciare dal passaggio pedonale da realizzarsi a livello stradale”.

L’incontro si è concluso con l’impegno a indire un tavolo tecnico ristretto tra le parti, cui farà seguito l’incontro pubblico.

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