Politica
Base Popolare -Democratici e Progressisti : “dopo i recenti ritrovamenti di repertori archeologici servono nuovi strumenti”.

“L’ennesimo rinvenimento archeologico nel cuore del centro abitato di Castellammare di Stabia – per i candidati al Consiglio Comunale di Base Popolare Democratici e Progressisti – pone l’esigenza non più rinviabile di una pianificazione archeologica che , da un lato valorizzi i tesori ancora sepolti nel sottosuolo cittadino e dall’altro consenta di programmare interventi di edilizia pubblica o privata dove è consentito ed evitando attivazione di progetti non realizzabili”.I 24 che sostengono la candidatura a sindaco di Luigi Vicinanza auspicano “la costituzione di un Ufficio di Piano archeologico per attivare un coordinamento permanente tra il Comune, il Parco archeologico di Pompei e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli,
le università e gli studiosi del territorio”.
Un ufficio di Piano – scrivono in una nota stampa – “che consenta di valorizzare la risorsa
archeologia e puntare alla creazione di un Grande Parco dell’antica Stabiae che metta insieme ville romane di Varano, Museo di Quisisana e testimonianze di
archeologia urbana, con la creazione di itinerari dedicati.Il programma di valorizzazione che il Parco archeologico di Pompei sta attuando con una serie di progetti sulle ville romane di Varano e la riapertura del Museo archeologico Libero D’Orsi di Quisisana consente di investire sui beni culturali come fattore di sviluppo.
Quisisana sempre più si delinea come un hub culturale.Un’occasione non pienamente colta è stata quella del Museo civico perché è mancato la fase di ascolto e di coinvolgimento della cittadinanza sul tema della propria identità.
Il Museo civico nasce come un corpo estraneo ma proprio nella prospettiva dell’hub culturale resta comunque elemento importante dell’offerta culturale, anche se , da ammodernare e migliorare .L’apertura della Scuola di formazione in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi al patrimonio culturale al posto della Scuola di alta formazione per il restauro per la quale il Cipe aveva concesso un finanziamento di 19.665.00,00 di euro con delibera N.162 del 6 agosto 1999, da occasione persa può diventare opportunità se appunto il tema del restauro viene recuperato.
La Reggia di Quisisana in funzione è certamente un elemento decisivo per mettere mano finalmente al recupero dei Boschi di Quisisana, altro parco cittadino da recuperare assieme alla riqualificazione della strada Giusso per Faito che continua a crollare e a costituire, con l’intero versante della montagna, un serio fattore di rischio idrogeologico.Quisisana è non solo la porta dei monti Lattari ma può connettersi in un itinerario green con la Valle di Mulini a Gragnano da un lato e il villaggio Monte Faito e il versante di Vico Equense dall’altro.
Una grande risorsa culturale e ambientale che, con la funivia e il parco delle Nuove Terme, configura un’offerta turistica di tutto rispetto”.
Politica
REGIONALI | Fratelli d’Italia ufficializza Cirielli, ma Lega e Forza Italia lavorano alla coalizione dei delusi

Fratelli d’Italia ufficializza la candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione Campania, ma si alimenta la fronda nel centrodestra.Non è piaciuta la fuga in avanti del partito di Giorgia Meloni agli alleati e in queste ore si sta prefigurando uno scenario apocalittico.
La resistenza
Forza Italia e Lega sono in rivolta in Campania.
Fulvio Martusciello ha subito messo le cose in chiaro e ha chiesto a Cirielli di rendere pubbliche le scuse a Berlusconi, apostrofato in malo modo in una chat interna di Fratelli d’Italia proprio dal candidato in pectore.La Lega cerca proprio la sponda di Forza Italia per far saltare il banco.
E si aprono nuovi scenari, a dieci giorni dal termine ultimo della presentazione delle liste.
La coalizione dei delusi
Si sta alimentando una nuova coalizione.La coalizione dei delusi.
I delusi di Fico e i delusi di Cirielli.Forza Italia e Lega starebbero lavaroando a una piattaforma alternativa, con un candidato moderato e centrista, così da convincere anche gli scontenti del centrosinistra.
Del resto, proprio Clemente Mastella ieri ha dichiarato che servirebbe un “centro” in Campania.Un assist a Martusciello e i suoi.
Anche qualche deluchiano potrebbe aderire al progetto alternativo.Difficile invece convogliare tutto su Alternativa Popolare di Brandecchi.
Politica
Centrodestra, un nodo blocca l’ufficializzazione di Cirielli. Sangiuliano l’alternativa

Sono ore decisive per il centrodestra.A breve ci sarà l’ufficializzazione del candidato presidente della Campania, a meno di clamorose sorprese, dopo un lungo tira e molla.
Edmondo Cirielli dovrebbe essere il leader incaricato dai leader romani di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.Ma c’è un nodo che non consente l’ufficializzazione del viceministro degli Esteri.
Il nodo è venuto fuori nel corso di un intervento di Fulvio Martusciello.Forza Italia, ma anche i fedelissimi di Giorgia Meloni, chiedono a Cirielli di rinunciare all’incarico romano e soprattutto di non utilizzare la candidatura alla Regione come un taxi.
Per dirla con Martusciello “deve essere un viaggio di sola andata”.Nel senso che Cirielli, se perde le elezioni, deve restare in consiglio regionale.
Questo sarebbe il nodo da sciogliere per ufficializzare la discesa in campo di Edmondo Cirielli.E lo scontro nel centrodestra potrebbe ancora una volta far saltare il banco.
L’alternativa ci sarebbe pure.Gennaro Sangiuliano attende una chiamata alle armi per guidare la coalizione, pur sapendo di non avere molte chance di vincere.
D’altronde la candidatura dell’ex ministro della Cultura sarebbe comunque appannaggio di Fratelli d’Italia.
Politica
Castellammare, il sindaco contro gli sfascisti: “Nessuno si è indignato quando la camorra si è impossessata delle Terme”

“Nessuno si è indignato quando hanno chiuso le Terme”.Replica a muso duro il sindaco di Castellammare, Gigi Vicinanza, alle polemiche sulla realizzazione di un ospedale al posto delle Nuove Terme.Questa mattina il primo cittadino si è fatto immortalare al fianco del governatore Vincenzo De Luca, in occasione dell’avvio dei lavori di demolizione dell’ex albergo termale.
“Oggi eliminiamo un altro pezzo di sfasciume urbano”, esordisce Vicinanza richiamando il neologismo coniato da Amato Lamberti. “Questo – continua il primo cittadino – è un luogo abbandonato da una dozzina di anni in preda al degrado.Ho letto dei commenti di persone amareggiate e indignate.
Bisogna indignarsi una dozzina di anni fa, quando queste terme furono chiuse.Bisognava indignarsi quando una quindicina di anni fa le Terme erano in rosso.Bisognava indignarsi quando questo luogo è diventato il luogo di ritrovo del clan D’Alessandro.Adesso si prova a mettere un punto fermo, a riparto da un degrado ultradecennale”.
Il sindaco assicura la riattivazione del termalismo: “Naturalmente il nostro impegno per le Antiche Terme è costante, quest’estate quel parco è stato frequentato da tanti bambini del centro antico, che abbiamo tolto dalla strada.Abbiamo fatto tante iniziative e un evento in particolare mi ha colpito: uno spettacolo con bambini speciali.E’ stato un momento di rara bellezza”.
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