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Teresa Manzo lancia «Noi per Stabia»: «Rilanciamo la città con turismo, storia e cultura»

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Stabia

«Con noi può rinascere la Castellammare che vogliamo: storia, turismo e slancio sociale».Teresa Manzo, ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle, battezza così la lista civica «Noi per Stabia» schierata a sostegno di Luigi Vicinanza.

Questa mattina, in una sala gremita, si è tenuta la presentazione della lista ispirata proprio da Teresa Manzo, all’interno del bar nei locali della Ferrovia di Stato di Castellammare di Stabia.

«Devo ringraziare i ragazzi che con me hanno iniziato il percorso politico e contribuito alla nascita di ‘Noi per Stabia’ – commenta l’ex parlamentare e leader della lista civica a sostegno di Vicinanza – Mi piace farlo in questo luogo, dove è iniziata la mia attività politica.Ricordo che girava voce sulla possibile chiusura della stazione Fs di Castellammare di Stabia, una stazione storica, o meglio la stazione storica per eccellenza.

Oggi possiamo dire che l’attività parlamentare iniziata nel 2018 non solo ha scongiurato chiusura della stazione, ma ha determinato la riattivazione della tratta Gragnano-Castellammare con la riconversione della linea, una possibilità per riallacciare il centro cittadino di Castellammare con Parco Imperiale.La riconversione consentirà anche e soprattutto l’attivazione di una fermata dedicata agli Scavi di Stabia, in un’ottica di rilancio culturale e turistico per tutta la città.

Un ringraziamento va a Gigi Vicinanza, candidato sindaco, perché ha deciso di non girare le spalle a una città martoriata da troppi anni, ha deciso di metterci la faccia e come noi a iniziare a lavorare per la rinascita di Castellammare – ha concluso Teresa Manzo – Grazie anche a Felice Casucci, assessore regionale al Turismo, turismo che è la vocazione naturale della nostra amata Castellammare».E’ intervenuto anche il candidato sindaco Luigi Vicinanza alla presentazione di «Noi per Stabia»: «Il turismo è vitale per l’economia stabiese.

Un turismo sempre di maggior qualità, che vada oltre l’anarchia creativa degli anni recenti.La presenza a Castellammare dell’assessore regionale Felice Casucci è la conferma di come sia possibile costruire una rinnovata filiera istituzionale tra Comune e Regione per fare del turismo una ricchezza della nostra comunità, a partire dalla DECO, la denominazione comunale dei prodotti tipici stabiesi (biscotti, carciofi di Schito e altre prelibatezze gastronomiche ).

Ecco dunque uno degli elementi costitutivi della nostra idea di Grande Stabia».Ha concluso l’assessore regionale al turismo Felice Casucci: «Le forti vocazioni culturale, religiosa, enogastronomica e termale fanno di Castellammare di Stabia un paradigma di sviluppo turistico regionale.

Qui si respira una storia antichissima, che sposa la vocazione marittima con le suggestioni delle aree interne.Da qui ci si muove al riscatto e alla corretta declinazione del turismo sostenibile in una chiave innovativa portatrice di ricchezza duratura.

Ho visto tante persone, giovani e meno giovani, della società civile mobiliate per un futuro in cui credere.L’entusiasmo è la chiave del successo».

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