Politica
D’Apuzzo: I primi 100 giorni di Vicinanza freddi e impersonali
Il capo dell’opposizione critica sindaco e Partito Democratico

Il capo dell’Opposizione in Consiglio Comunale, Mario D’Apuzzo, critica aspramente i primi cento giorni dell’Amministrazione Vicinanza parlando di una gestione “fredda e impersonale”.Critiche aspre anche per il Partito Democratico.
“I primi 100 giorni di una nuova amministrazione – commenta D’Apuzzo- sono generalmente considerati una sorta di “luna di miele” politica, un periodo in cui il Sindaco gode di un ampio margine di apprezzamento e fiducia da parte della comunità. È il momento in cui il consenso è al suo apice, alimentato dall’entusiasmo dei cittadini che hanno riversato aspettative e speranze nelle promesse ascoltate durante la campagna elettorale.Tuttavia, a circa 120 giorni dall’insediamento del nostro Sindaco, l’iniziale sentimento di ottimismo e fiducia sembra essersi rapidamente dissolto.A distanza di tre mesi dalla presentazione della Giunta, Castellammare di Stabia continua a vivere sotto l’ombra di una gestione che si distingue per la sua natura fredda e impersonale, in perfetta continuità con la precedente amministrazione commissariale.
Non si è percepito alcun segnale di cambiamento, nessuna inversione di rotta rispetto al precedente modello di governo, quasi come se l’attuale amministrazione fosse incapace di discostarsi da un una gestione statica, priva di slancio e distante dai bisogni reali – o meglio dalle urgenze – della comunità”.Riflettendo sul recente passato, il ricordo dell’amministrazione Cimmino resta vivo nella memoria della nostra città.All’epoca, strade pulite, un controllo efficace del territorio e la percezione di una maggiore sicurezza furono segnali tangibili di una amministrazione che, nel bene o nel male, seppe dare un’impronta chiara e riconoscibile fin dai primi giorni di governo.Oggi, invece, nulla di tutto questo si avverte.
Ciò che osserviamo è una frenetica corsa al taglio di nastri per progetti iniziati, curati e portati a compimento dalla precedente amministrazione, ma senza una visione propria e una matrice distintiva.Emblematico è il risalto mediatico conquistato attorno a via Vecchia Varano: un’opera semplicemente ereditata dalla antecedente amministrazione, ma miracolosamente divenuta una “svolta per Castellammare di Stabia” nella comoda retorica propagandistica dell’attuale amministrazione.Eppure, non sempre questa frenesia di appropriarsi di meriti e successi altrui ha recato vantaggi.In talune occasioni, un’ingenua gestione di situazioni incerte ha generato effetti devastanti sulla credibilità del Sindaco.
Confidando troppo frettolosamente in soggetti poco scrupolosi, il Sindaco Vicinanza si è lasciato strumentalizzare per accrescere il consenso del Partito Democratico nella nostra città, accettando l’imposizione di puntare tutto sulla ritrovata balneabilità e sul dichiarato “sostanziale disinquinamento” del Sarno.
D’Apuzzo : Castellammare terra di conquista
“Castellammare, da laboratorio politico, è così diventata – continua il leader dell’opposizione- una terra di conquista, dove le sorti della città sembrano interessare ben poco.Ne è prova l’atteggiamento arrogante e prepotente del partito di maggioranza relativa, che agisce ormai come una forza dominante, gestendo il potere come se avesse, all’interno della propria coalizione, una maggioranza assoluta.Nonostante il cosiddetto “campo largo” abbia aggregato diverse liste civiche – alcune delle quali di chiaro orientamento di centrodestra- , gli esponenti schleiniani sono riusciti a far man bassa, prendendo il controllo dell’intera struttura giuntale senza minimamente curarsi della condivisione con la base territoriale, a cui non è restato che ingoiare l’ingrato boccone.La decisione dall’alto è stata quella di relegare a un ruolo secondario il requisito della territorialità, con il solo obiettivo di ostacolare la crescita dei politici locali.
Una manovra calcolata, in cui la scelta degli assessori ha deliberatamente sacrificato l’esperienza politico-amministrativa e il legame con il territorio, privilegiando invece professionisti altamente qualificati nei loro ambiti, ma totalmente privi di esperienza politica e radicamento locale.Non pago della conquista dell’esecutivo, il PD ha imposto anche l’elezione del Presidente del Consiglio, silenziando ogni voce proveniente dai movimenti civici che compongono il cosiddetto “campo largo”.Oggi, apprendiamo che il sindaco ha persino preteso un staff, come se la giunta non fosse sufficiente a governare.Già circolano rumors sui nomi dei due “fortunati” esperti che verranno nominati: uno, sempre imposto dal PD e proveniente da un altro comune ma già da mesi “accasato” a Palazzo Farnese; l’altro, con ogni probabilità, è colui che ha guidato la campagna elettorale del Sindaco Vicinanza.
Questo quadro desolante ci invita a riflettere seriamente sul ruolo che l’attuale amministrazione intende realmente assumere e a chiederci se non sia giunto il momento di rivendicare, con forza, il diritto della città a essere governata da chi conosce il territorio, lo vive quotidianamente e lo rappresenta con competenza e passione.Mi aspetto, dunque, un moto di orgoglio da parte della politica cittadina e, in particolare, dal civismo che rappresenta il 70% della composizione della maggioranza. È indispensabile che si riappropri del proprio ruolo, scuotendosi dal torpore strategicamente imposto dalla politica regionale del PD”
Politica
Castellammare alla Bit scivolone di sindaco e assessore non è la prima volta

<p>Castellammare alla Bit di Milano , la partecipazione annunciata come una “prima volta” dall’Amministrazione guidata dal sindaco Vicinanza sulla pagina istituzionale del comune viene però smentita nei fatti.Che non è la “prima volta” lo dice qualche ex consigliere comunale .Lo scrivono gli addetti ai lavori che ricordano quanto con Terme di Stabia si partecipava alla Bit in sinergia con gli alberghi per portare i turisti a Castellammare.Nel 2007 c’è traccia nelle cronache locali e non solo l’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo guidata da Anna Maria Boniello presento’ alla Bit di Milano il programma degli eventi per quell’anno
Insomma quella dell’assessora che questo fine settimana ha partecipato alla Borsa del Turismo e’ stata una “personale prima volta” ma non un debutto per Castellammare.
Politica
Castellammare, campanello d’allarme nel centrosinistra: mancano due voti all’appello e le assenze…

Suona un piccolo campanello d’allarme nel centrosinistra di Castellammare.Un modo per far capire che la tenuta della maggioranza (larghissima) uscita fuori dalle elezioni non è poi così solida.
Il campanello ha suonato nel consilio comunale di ieri, quando sul tavolo c’era la questione dei lavori di somma urgenza di via Visanola.Il debito fuori bilancio è passato, infatti, sul filo di lana con appena 13 voti (compreso quello del sindaco).
All’appello mancano quattro voti.Quelli degli assenti: il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Tuberosa, e dell’europarlamentare Sandro Ruotolo.
Ma ancora più rumorosi sono i voti di Maurizio Apuzzo e Nello Cuomo.Due “no” secchi che impongono agli altri consiglieri di centrosinistra di riguardarsi dall’influenza di stagione.
Con questi numeri e con le assenze ormai all’ordine del giorno, nemmeno un raffreddore è permesso ai fedelissimi del sindaco Vicinanza.Gli equilibri sono molto sottili.
E alla prima prova “muscolare”, come direbbe il consigliere di opposizione Antonio Alfano, la maggioranza di centrosinistra ha inizia a scricchiolare.Sarà anche l’effetto di una delle ultime riunioni tra i consiglieri e il primo cittadino, con quest’ultimo che dichiarò apertamente “il rimpasto di giunta non è in programma” e che i “giornali scrivono sciocchezze”.
D’altronde, disse candidamente, “nessuno me l’ha chiesto ancora il rimpasto…”.Ma ora arrivano i primi scricchiolii.
Politica
Castellammare partecipa alla Bit di Milano

Castellammare di Stabia sarà alla BIT 2025, la Borsa Internazionale del Turismo, la più grande esposizione al mondo dedicata al prodotto turistico italiano.L’evento, che si terrà a Fiera Milano – Rho da domenica 9 a martedì 11 febbraio, rappresenta un’occasione per promuovere il proprio patrimonio storico, culturale e paesaggistico.
La città sarà ospite dello stand della Regione Campania, offrendo una vetrina privilegiata per presentare ai visitatori, ai tour operator e agli investitori del settore le sue straordinarie bellezze, tra cui il lungomare, il Monte Faito, la Reggia di Quisisana, le ville archeologiche e le eccellenze gastronomiche.
“La nostra presenza alla BIT 2025 è un segnale del nostro impegno per il rilancio turistico della città.Castellammare di Stabia ha tutte le carte in regola per attirare visitatori, grazie a un mix unico di storia, cultura, bellezze naturali, offerta gastronomica e ricettiva.
Siamo certi che questa partecipazione possa rappresentare un passo significativo verso nuovi progetti e collaborazioni per il futuro del nostro territorio” – ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza.A rappresentare Castellammare di Stabia sarà l’assessore con delega al turismo, Nunzia Acanfora: “Partecipare alla BIT di Milano significa dare visibilità alla nostra città su un palcoscenico internazionale.
Vogliamo raccontare la Grande Stabia per attrarre flussi turistici.Gettiamo in questo modo le basi per costruire una nuova strategia turistica per la nostra città”.
La BIT 2025 si preannuncia come una delle edizioni più avvincenti e internazionali degli ultimi anni, con la partecipazione di oltre 1.000 espositori provenienti da 62 Paesi.Castellammare di Stabia avrà quindi l’opportunità di interfacciarsi con i principali operatori del settore e presentare la propria offerta turistica.
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