Cronaca
Botti di capodanno, carabinieri trovano le bombe del campione
La voce impazzava e i carabinieri hanno percorso i canali giusti affondando il colpo nel momento decisivo.
“Le bombe del campione in vendita”.Le tipiche cipolle, in sostanza, ma che portano solitamente il nome del momento, di un campione nell’ambito sportivo.
Le indagini dei carabinieri portano a Pozzuoli.Durante il blitz in un appartamento di un 24enne incensurato dell’area Flegrea i militari trovano 486 ordigni illegali di vario tipo per un peso complessivo vicino ai 50 chili.
Tra gli ordigni anche le tipiche “cipolle” alle quali più di qualcuno aveva affibbiato il nome di un campione italiano.Il 24enne è finito in carcere e deve rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.
C’è stata la bomba scudetto, la kvara e la georgiana senza dimenticare l’intramontabile pallone di Maradona.Ora sembra che sia stato inventato un nome nuovo ma il dramma sociale resta invariato.
Parliamo di fuochi illegali.Botti di capodanno pieni di polveri pericolosissime.
La criminalità organizzata si adegua al mercato e il dato – basti pensare agli ultimi arresti dei carabinieri del comando provinciale di Napoli – è oggettivo: l’attività di traffico, della produzione e del deposito di fuochi pirotecnici illegali è iniziata prima rispetto al passato.Si tratta di ordigni pericolosissimi messi spesso nelle mani di giovanissimi incensurati.
Persone inesperte e inconsapevoli che nascondono in cantine o in abitazioni del materiale potenzialmente letale.Un traffico di esplosivi pirotecnici che non si ferma ai confini partenopei ma che grazie al web si spinge in tutta Italia fino ad arrivare all’estero con spedizioni in tutto il mondo.
I fuochi sequestrati dai carabinieri con il prezioso contributo del nucleo artificieri, veri esperti del settore, si presentano sempre in ambienti dove la polvere da sparo aleggia nell’aria e anche un cellulare che si surriscalda può innescare la deflagrazione.Delle vere e proprie bombe tenute alle intemperie e spesso esposte all’umidità che tende a renderle ancor più pericolose.
Cronaca
Lettere: 5 chili di marijuana interrati in un capanno
Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà distrutto.
5 chili di marijuana interrati in un capanno a Lettere sequestro dei Carabinieri
E’ ottobre il mese della raccolta delle infiorescenze.Perché con l’autunno le piante di cannabis raggiungono lo stato vegetativo ideale.Lo sanno bene i coltivatori dei Monti Lattari e pure i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia.Il contrasto alla coltivazione di Cannabis continua anche nei mesi invernali ma nel mirino non ci saranno più le piantagioni ma i depositi per lo stoccaggio della marijuana prima della vendita al dettaglio.
I militari della stazione di Lettere ne hanno trovato uno in località Pagliano, in un terreno fitto di arbusti, nascosto in un capanno di legno.Interrati in un bidone, 5 chili di “erba” pronte per essere immesse nel mercato della droga.Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà distrutto.
Cronaca
Traffico di droga: cinque arresti a Gragnano
<p>Traffico di droga : cinque arresti a Gragnano.Questa mattina i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno eseguito, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, l’arresto di 5 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di detenzione a fine di spaccio di droga, commessi in Gragnano.Nel corso dell’attività di indagine, svolta attraverso attività tecniche, servizi di osservazione e pedinamento, sistemi di videosorveglianza ed escussione di persone informate sui fatti, sarebbero state individuate molteplici operazioni di vendita di droga in favore di numerosi clienti e sono stati sequestrati vari tipi di droga, in particolare marijuana, cocaina e crack.Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Attualità
Le Politiche Sociali: protagonisti e sinergie per una Città Solidale”,
Convegno alla Reggia
Si terrà martedì 3 dicembre, alle ore 17:30, presso la sala convegni della Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia, il convegno dal titolo “Le Politiche Sociali – I protagonisti della Città Solidale”.Si tratta del primo incontro dedicato al confronto e al coordinamento tra i principali attori delle politiche sociali cittadine.
“Questo appuntamento rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locali.Solo lavorando insieme possiamo costruire una città sempre più solidale e attenta ai bisogni di tutti” – hanno dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza e l’assessore alle politiche sociali Alessandra Polidori.Al convegno parteciperanno, oltre al sindaco, anche l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Polidori.
Interverranno, inoltre: Antonio Ciccone, direttore UOC Socio-Sanitaria dell’ASL Napoli 3 Sud; Don Mimmo Leonetti, direttore della Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare; Annapaola Di Martino, dirigente scolastico dell’I.C.Denza di Castellammare; Daniele Acampora, presidente della fondazione antiusura Exodus 94; e Andrea Somma, presidente de La Casa della Pace e della Non Violenza, responsabile ‘Asharam Santa Caterina’, bene confiscato alla camorra.
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