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Castellammare, ritorna l’incubo sottopasso. L’Eav propone opere migliorative per incassare il “sì” al tunnel di via Cosenza

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Castellammare

Riaffiorano i timori del sottopasso di via Cosenza.Castellammare rischia di ripiombare nell’incubo dell’opera voluta da Eav e respinta dai commercianti e cittadini stabiesi, soprattutto residenti nel quartiere San Marco.A fine anno, come annunciato dal consigliere regionale delegato ai trasporti Luca Cascone, dovrebbe tenersi una nuova conferenza dei servizi.La stessa che fu rinviata per espressa richiesta di quattro parlamentari (Amato, Patriarca, Sarracino e Borrelli), in attesa dell’insediamento della nuova amministrazione.

Quel momento sembra arrivato.Smaltita la sbornia per i festeggiamenti per la vittoria di Gigi Vicinanza, terminata anche la classica “luna di miele” politica di inizio mandato, si inizia ad entrare nel vivo.E riaffiorano vecchie questioni.Come quella del sottopasso, a cui Vicinanza aveva detto espressamente “no” in campagna elettorale, incalzato dall’allora candidato del centrodestra Mario D’Apuzzo che invece sosteneva che quello di Vicinanza era un “no di facciata”.

Ora ci siamo.E conosceremo gli orientamenti veri del Pd e del sindaco scelto a tutti i costi.In tutto questo qualche nota positiva si registra, come ad esempio l’annuncio della prossima apertura della stazione Stabia scavi e dell’annesso parcheggio di viale Europa.Anche se con cinque anni di ritardo rispetto alle previsioni Eav.

Ma sono dettagli.Lo stesso Luca Cascone, sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno, ha poi annunciato: “In accordo con la nuova amministrazione, entro fine 2024 convocheremo la conferenza di servizi per le nuove opere su Castellammare Centro”.

Altra notizia positiva, perché potrebbe essere messo in campo il progetto dell’ascensore del Solaro (dove verrà costruito il nuovo ospedale) e il percorso meccanizzato per arrivare dalla stazione di Stabia Scavi alle ville di Varano.E qui casca l’asino.

Perché al fianco di queste opere, Eav potrebbe e vorrebbe infilare di nuovo il sottopasso.O tutto o niente.E la palla passa al sindaco Vicinanza.Riuscirà il nostro eroe a incassare il sì per le opere migliorative, escludendo il sottopasso?

La città l’ha eletto per questo.

Alberto Cimmino


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Eventi natalizi a Castellammare, contributi a pioggia alle associazioni: ecco le cifre

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Castellammare

Contributi a pioggia per gli eventi natalizi a Castellammare di Stabia.Approvata la graduatoria dei richiedenti, in tutto 17 tra associazioni, aziende e comitati.

I fondi, per un totale di 60mila euro, serviranno a realizzare un cartellone di eventi natalizi da realizzarsi nel periodo dal 7 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, per la costruzione di un calendario di eventi artistico-culturali denominato “Eventi Natalizi 2024-2025 – La luce di Stabia” declinando il tema della “Identità Stabiese” in tutte le sue forme.Ecco tutti i contributi:

Denominazione Importo del contributo concesso
COOPERATIVA TEATRO CAT 3.135,00 €
IPIEMME SRLS 2.250,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE ALEGRIA 2.145,00 €
COMCA -COMITATO DEL CENTRO ANTICO Partner: Associazione PAGUS SIAE 4.000,00 €
VIVIANI NEW BAND 2.970,00 €
RUOTOLO SERVICE AUDIO E LUCI DI RUOTOLO VALENTINO 3.960,00 €
ASSOCIAZIONE QUARTIERE ATTIVO 4.000,00 €
GDC LIVE 4.000,00 €
ASSOCIAZIONE PALOSKY TEAM MUSIC & ART 2.640,00 €
DOMENICO TAMMARO 4.000,00 €
MIGRAZIONI SONORE 3.600,00 €
AZZURRA SPETTACOLI 4.000,00 €
CENTRO STUDI MOUSIKE’ ETS 4.000,00 €
CITYPRESS SCARL 3.600,00 €
REMEDIA SRL 3.420,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE CIMA EVENTI 4.000,00 €
ALONZO NICOLA 4.000,00 €
TOTALE 59.720,00 €

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Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

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Castellammare

Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.


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Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti

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Castellammare

Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.

“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.

“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.

L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.

È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.

Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.

Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.


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