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Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

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Castellammare

Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.

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