Cronaca
Incubo racket: spari in traversa Schito

La camorra torna a sparare per intimidire.Per incutere paura, terrore.All’alba di questa mattina, poco prima delle 6, in via Traversa Schito sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco.L’obbiettivo, secondo le prime indagini svolte dai Carabinieri, sarebbe un’azienda che si occupa di ristorazione collettiva.
I proiettili si sono conficcati in una saracinesca e in un furgone parcheggiato.Secondo alcune indiscrezioni, nulla farebbe ricondurre ad una richiesta estorsiva, ma tant’è.Intanto Castellammare, per certi versi, sembra essere caduta nel baratro del terrore come anni fa.Sempre più spesso si sente di rapine, furti, scippi e risse.
Passi indietro rispetto alla serenità dei cittadini ed alla vita civile. Solo nella notte scorsa sarebbero state rubate 3 auto, proprio nella zona intorno a via Schito.Evento che si aggiunge agli spari in traversa Schito.Eventi che costringono i cittadini a barricarsi in casa ed a frequentare sempre meno la città.Tutto a danno del singolo o del commercio locale.
Una città proiettata al turismo ed allo sviluppo che, purtroppo, è obbligata sotto il giogo della camorra e della malavita che, da anni, tiene sotto scacco tutti gli stabiesi.In queste ore è in corso il consiglio comunale dove, la minoranza, sta chiedendo maggiori controlli in città, ricevendo però dal sindaco “il contentino” del prolungamento dell’orario della municipale fino a mezzanotte.Solo il sabato e la domenica.Solo novembre e dicembre.
Poco si sta facendo per la sicurezza dei cittadini, quasi nulla, ma pare che a nessuno importi.
Ciro Serrapica
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
Cronaca
Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.
In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.
Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.
-
Politica7 giorni fa
Castellammare, il centro antico diventa un’isola pedonale
-
Cronaca7 giorni fa
Scanzano, ascoltati i primi ragazzi presunte vittime di violenza: a scuola proiettato video porno
-
Ultime Notizie3 giorni fa
Torna attivo il Tutor nella Galleria di Pozzano
-
Politica5 giorni fa
Castellammare, via libera a nuove assunzioni al Comune
-
Ultime Notizie6 giorni fa
Santa Maria la Carità, rubano canarino e tartarughe: arrestati dopo un inseguimento
-
Ultime Notizie7 giorni fa
Sant’Agnello al via i lavori di riqualificazione
-
Attualità7 giorni fa
In gita sulla nave da crociera. Studentessa stroncata da infarto
-
Ultime Notizie6 giorni fa
Castellammare di Stabia, un’occasione sprecata: rilanciare le acque termali è l’unica strada per il futuro della città