Ultime Notizie
Simeon e Alessia i funerali venerdi e sabato
Nel fine settimana l’addio ai due ragazzi morti in un incidente in moto nella notte tra sabato e domenica scorsi

Non si fermano le lacrime degli amici di classe di Simeon e Alessia scomparsi dopo un incidente in moto nella notte tra sabato e domenica 18 Novembre.Venerdi alle 15 in Cattedrale l’addio a Simeon.
Sabato alle 10:30 invece presso il piazzale dell’IC Denza il rito funebre per la diciannovenne Alessia Piccirillo.
Sui banchi in classe gli amici dei due ragazzi hanno apposto stamattina rose bianche e rosse con le foto di Simeon e Alessia e tanti messaggi. ” Che tu possa sorridere anche da lassù” e’ scritto su un cartoncino bianco apposto sul banco di Simeon atleta del circolo nautico Stabia.Due vite spente a distanza di ore l’una dall’altra per un terribile incidente che ha distrutto due famiglie.
Le parole della Preside
Cara Alessia, caro Simeon,
Abbiamo avuto il privilegio di avervi in questa scuola nella vostra età più bella.
Ognuno di voi in modi differenti ci lascia ricordi indimenticabili e un affetto che resterà per sempre nei nostri cuori.Siamo grati di aver potuto conoscervi, grati a voi per essere stati due ragazzi meravigliosi: le vostre esistenze che hanno saputo seminare amore saranno di esempio ai vostri compagni che oggi vi piangono.
Ci mancherete immensamente.E a tutti voi, cari ragazze e ragazzi dello Sturzo: stiamo vivendo in queste ore un dolore che mai avremmo immaginato di provare.
Tra mille domande che forse troveranno in ognuno di noi risposte diverse, si staglia una certezza.Questa certezza è il valore della vita.
Davanti al dolore immenso che ha colpito le famiglie di Alessia e Simeon, dobbiamo farci coraggio e con coraggio affrontare questo tragico momento, onorando la vita come hanno fatto questi due meravigliosi ragazzi che ci hanno lasciato.Sono vicina a tutti voi, all’intera comunità scolastica e mi unisco al dolore delle famiglie.
La Preside
Cronaca
Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.
Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.
Attualità
Sicurezza informatica: ecco le minacce più diffuse nel 2025

La sicurezza informatica viene costantemente messa a dura prova da un insieme di minacce sempre più sofisticate e difficili da contrastare.Per via dello sviluppo tecnologico e dell’incremento delle attività online, il rischio di attacchi informatici è diventato una realtà presente nella vita quotidiana di tutti noi, soprattutto in un 2025 che promette record negativi preoccupanti.
Secondo le previsioni degli esperti in materia, infatti, alcune delle minacce più diffuse rientrano nella lista delle più pericolose in assoluto.
Sicurezza informatica: occhio ai malware
Tra i malware di maggior impatto a livello globale e nazionale troviamo ad esempio FakeUpdates, che si conferma come il più diffuso in Italia, pur registrando un leggero calo rispetto agli anni precedenti.Questo programma rimane un perno centrale nelle campagne di attacco degli hacker, grazie alla sua capacità di adattarsi e infiltrarsi con successo nei sistemi.
A livello globale, FakeUpdates mantiene una posizione dominante, e ogni giorno alimenta decine di migliaia di attacchi capaci di massimizzare i danni per le vittime.In Italia si registrano altre minacce massicce come Remcos, un trojan con accesso remoto che sfrutta soprattutto le campagne di phishing per diffondersi.
Remcos consente agli hackers di ottenere il controllo totale dei sistemi infettati, esponendo le aziende e gli individui a gravi rischi in termini di privacy.L’efficacia di Remcos è cresciuta grazie all’introduzione di varianti di ultima generazione, che aumentano la sua capacità di eludere le difese tradizionali.
Al terzo posto nel contesto italiano si posiziona la botnet Androxgh0st, un’infrastruttura malevola multi-piattaforma che prende di mira dispositivi Windows, Mac (soprattutto) e Linux.Formbook, un infostealer distribuito come Malware-as-a-Service (MaaS), guadagna terreno collocandosi al secondo posto per diffusione, subito dopo FakeUpdates.
Questo malware è specializzato nel furto di dati sensibili, come credenziali, password e informazioni personali, che vengono poi sfruttati per alimentare ulteriori attività illecite.Bisogna poi citare Clop, un ransomware responsabile del 10% degli attacchi di questa tipologia registrati nel 2025.
Clop utilizza la strategia della “doppia estorsione”: significa che prevede non solo l’encryption dei dati, ma anche la loro diffusione pubblica in caso di mancato pagamento del riscatto.
Come contrastare le minacce informatiche nel 2025
Innanzitutto, è importante adottare un sistema di difesa multi-livello.Questo approccio implica l’utilizzo di firewall, software antivirus professionali e strumenti di rilevamento delle intrusioni, capaci di identificare sia le minacce conosciute sia i potenziali attacchi zero-day.
Per quel che riguarda la navigazione su Internet e attività come il gaming, invece, è indispensabile verificare la presenza dei protocolli HTTPS e SSL sul sito web utilizzato.Nel settore del gambling online, poi, è necessario che il sito possegga la licenza ADM.
Una regola che vale anche per i portali che consentono di giocare al Game Show Monopoly Big Baller, oltre che ai classici passatempi del gambling digitale, dalle slot machines al poker.Non meno importante è l’implementazione delle pratiche necessarie per la gestione dei dati, come la crittografia end-to-end e le copie di backup frequenti, possibilmente stipate in dispositivi diversi (come gli hard disk esterni).
Questi accorgimenti da un lato riducono il rischio legato ai ransomware come Clop, e dall’altro garantiscono anche un rapido ripristino dei sistemi in caso di violazione.
Cronaca
Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti
La vittima è un 50enne di Gragnano

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.
La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L’area è stata sequestrata.
Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.
-
Politica7 giorni fa
Castellammare, il centro antico diventa un’isola pedonale
-
Cronaca7 giorni fa
Scanzano, ascoltati i primi ragazzi presunte vittime di violenza: a scuola proiettato video porno
-
Ultime Notizie3 giorni fa
Torna attivo il Tutor nella Galleria di Pozzano
-
Politica5 giorni fa
Castellammare, via libera a nuove assunzioni al Comune
-
Ultime Notizie6 giorni fa
Santa Maria la Carità, rubano canarino e tartarughe: arrestati dopo un inseguimento
-
Ultime Notizie7 giorni fa
Sant’Agnello al via i lavori di riqualificazione
-
Attualità7 giorni fa
In gita sulla nave da crociera. Studentessa stroncata da infarto
-
Ultime Notizie5 giorni fa
Santa Maria la Carità nasce il Centro di Raccolta