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I falò dividono i quartieri. Diatriba social tra i comitati del rione Mercato

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Rione Mercato spaccato tra tradizione e religione. Dopo la decisione dei “ragazzi del Mercato” di accendere il tradizionale falò, è nata una diatriba tra comitato religioso e comitato falò della tradizione.
Su facebook ormai i post degli interessati vengono pubblicati in botta e risposta. Scrive il presidente del Comitato Fratiell e Surell: “Nell’augurare una buona festa dell’Immacolata Concezione a tutti, volevamo comunicarvi e ci tenevamo fortemente a favi sapere, che il Gruppo di Preghiera Fratiell e Surell Rione Mercato Parrocchia Maria SS del Rosario(Chiesa della Starza), si DISSOCIA FORTEMENTE dallo scempio creato ieri sera, danneggiando veicoli e anche l’edicola Mariana. Secondo il nostro parere, rispettando il pensiero di tutti, questa non è tradizione, non ha nulla a che fare con il rispetto per i cittadini, delle istituzioni e non c’entra nulla con la Madonna e con la preghiera.
Il Gruppo di Preghiera Fratell e Surell Rione Mercato, non sposa questo tipo di tradizione e non è assolutamente responsabile di tutto ciò e soprattutto dei danni che sono stati creati. Grazie a tutti.
Il Presidente del Gruppo di Preghiera Fratell e Surell Rione Mercato: Alessandro Cascone.”

In risposta arriva il post di uno degli storici “ragazzi del Mercato, Rosario Antonino La Monica: “Tutti puritani a danno del prossimo tutte brave persone quanto i problemi sono ben altro .
Parlate di fuocaracchi illegali tradizioni tramandate da secoli .
Chi proclama illegale ?
Se sarebbe ben organizzata come la festa dei gigli a Nola e a Barra come tante tradizioni,  non sarebbe così danneggiaso ma purtroppo la vilanteria di farsi belli a danno del prossimo e di moda .
Tutti questi fantomatici politici di quartiere se controllasimo i voti ottenuti e l’impegno profuso con il risultato portato alla città sarebbero tutti idonei?
Ci sono problemi molto più seri d’affrontare ma vengono emarginati perché siete dei poltronisti .
Al rione Mercato le auto danneggiate erano parcheggiate in modo non idoneo nella prossimità di un incrocia che avvengono sempre incidenti,  perché c’è uno stop che perde visibilità per il modo di parcheggiare incivile.
Ma le autorità locali non le hanno verbalizzate ?
I comitati di quartiere perché non coinvolgono e cordonano questi ragazzi inovogliandoli non giudicando.
Anche sono stato un ragazzo che in passato per voto alla Madonna andava in cerca della legna per fare i falò,  e non sono un camorrista,  vi nascondete sempre dietro la camora facile vero?
È davvero vergognoso mi dissocio io da voi che non farete mai brillare questa città con la vostra lingua biforcuta.”
Botta e risposta social, festa dell’ Immacolata  che divide sacro e profano, tradizione e religione, ma a farne le spese, sempre gli stabiesi.

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