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Cronaca

A lezione dal fiume Sarno: da fiume più inquinato d’Europa ad esempio di rinascita

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fiume Sarno

A lezione dal fiume Sarno.Pur essendo un corso d’acqua non molto lungo, il fiume Sarno ha un bacino notevolmente esteso, che comprende diversi comuni.Inoltre, se si considerano anche i due affluenti, il Sarno tocca persino tre province (Avellino, Salerno e Napoli).

Tristemente noto come il “fiume più inquinato d’Europa”, il fiume Sarno sta in realtà conoscendo un progressivo disinquinamento.All’emergenza ambientale hanno contribuito tanto la mancanza di reti fognarie in diversi comuni dell’area, quanto gli scarichi delle industrie conciarie (Solofra) e conserviere (agro nocerino-sarnese).Nel 2016, dopo una gestione commissariale durata diversi decenni, la Regione Campania, insieme all’Ente Idrico Campano e all’azienda Gori, ha avviato il progetto “Energie per il Sarno”.Il progetto prevede, come obiettivo da attuare entro il 2025, l’eliminazione di 113 scarichi fognari non depurati, il completamento degli schemi fognari dei comuni del bacino del Sarno e la dotazione di oltre il 90% del territorio dei servizi fognari e depurativi, ottimizzando altresì gli impianti di depurazione.

Credo che, come società civile e come comunità ecclesiale (all’incirca cinque diocesi), la storia del fiume Sarno ci stia insegnando diverse lezioni.Prima di tutto, la necessità di uscire da una sorta di indifferenza o rassegnazione.Di fronte a un’emergenza che è durata mezzo secolo, molti cittadini hanno assunto un atteggiamento di sopportazione e di convivenza con questa minaccia.Lo si è percepito anche negli ultimi anni, quando, nonostante il lento ma costante risanamento del fiume accompagnato da una campagna di informazione, molti abitanti non hanno prestato attenzione a questo cambiamento, ripetendo giudizi ormai stereotipati.

La storia del Sarno offre alla comunità cristiana un’altra lezione, legata alle priorità e alle scelte.L’attenzione che le chiese nutrono per il territorio è ancora inficiata da un certo “umanesimo troncato”, se così possiamo definirlo.Come parrocchie, associazioni di volontariato, movimenti, ci occupiamo (giustamente) dei bisogni delle persone che vivono situazioni di marginalità (cibo, cure, lavoro, scuola, tempo libero), ma non prestiamo altrettanta attenzione all’ambiente circostante e nemmeno facciamo rientrare nella catechesi e nella predicazione le tematiche ambientali.Sequestriamo valori come la vita e la dignità umana, relegandoli solo ad alcuni ambiti (spesso ad alto tasso ideologico), dimenticando che siamo parte di un mondo creato che, se non preservato, non avrà futuro (esseri umani compresi).

Papa Francesco, nella Laudato si’, ci ricorda che “non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale” (LS, 139).La cura della casa comune non è un’opzione, ma una responsabilità morale e spirituale.Il degrado ambientale e quello sociale procedono di pari passo e solo un cambiamento culturale profondo può invertire la rotta.Tuttavia, non possiamo aspettarci un cambiamento ambientale senza un cambiamento personale.

La cura dell’ambiente parte dai piccoli gesti quotidiani, dalla consapevolezza di come le nostre azioni incidano sul mondo che ci circonda.Un uso responsabile delle risorse, la riduzione degli sprechi, l’adozione di stili di vita più sostenibili: tutto ciò non è solo una scelta ecologica, ma anche un percorso di conversione interiore. “Il cambiamento delle strutture non sarà efficace se non si accompagna a una sincera conversione degli atteggiamenti e dei cuori” (LS, 218).Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte, affinché il fiume Sarno, così come tanti altri luoghi della nostra terra, possano tornare a essere simboli di bellezza e vita.La storia del fiume Sarno può essere una storia di riscatto, nella misura in cui il recupero di molti territori (l’intero golfo di Napoli sta diventando balneabile) si accompagna con una rigenerazione delle nostre coscienze.

L’impegno per l’ambiente non è solo una questione politica o tecnica, ma un atto di giustizia verso le future generazioni, un’espressione concreta di quella “ecologia integrale” di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.

Don Salvatore Abagnale


Cronaca

Incidente sulla statale sorrentina. Grave centauro

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fiume Sarno

Incidente tra Vico Equense e Castellammare,  all’altezza della galleria Bikini.Una moto, che percorreva la strada in direzione Castellammare,  da una prima ricostruzione avrebbe invaso la corsia opposta andandona a schiantarsi contro una fiat panda che giungeva in direzione opposta.Grave il motociclista che è stato prontamente portato al San Leonardo di Castellammare.  Ripercussioni sul traffico durante i rilievi e le operazioni di recupero dei mezzi.


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Cronaca

Gragnano, denuncia un falso furto per truffare l’assicurazione

Smascherato dai carabinieri dopo una perquisizione

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fiume Sarno

Denuncia il furto di pezzi d’auto ma è tutto falso per truffare l’assicurazione.Siamo a Gragnano e negli uffici della locale stazione si presenta un 28enne vittima di furto.

In sostanza l’uomo lamenta il furto parziale della propria Audi.Parti meccaniche, sedili, fari e tanto altro… “fortuna che c’è l’assicurazione” dirà la giovane vittima.

I carabinieri, però, vogliono vederci chiaro e soprattutto vogliono vedere l’auto.Durante il sopralluogo i militari notano che ci sono alcuni particolari – dalla rottura interna del vetro alla mancanza totale della bulloneria – che meritano maggiori approfondimenti.

Partono le perquisizioni simultanee e, mentre i carabinieri trovano nella cantina del 28enne alcuni pezzi denunciati rubati, altri militari trovano dallo zio dell’uomo, che ormai vittima non è più, la restante merce tra cui l’intera tappezzeria.Sedili e fanali erano nella stanza da letto.

L’auto e i pezzi rinvenuti sono stati sequestrati mentre il 28enne è stato denunciato.Dovrà rispondere di simulazione di reato e falsità ideologica.

Lo zio è stato denunciato per favoreggiamento.


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Cronaca

A 17 anni minaccia e perseguita un conoscente per mesi: “Appartengo ai clan di Castellammare”

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fiume Sarno

A 17 anni minaccia e perseguita un suo conoscente, millantando la vicinanza ai clan di Castellammare.I Carabinieri della Stazione di Lettere hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un 17enne di Lettere, gravemente indiziato dei reati di estorsione, lesioni e atti persecutori, perpetrati da gennaio a settembre 2024 in danno di un suo conoscente.Le indagini sono state condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Lettere e coordinate dalla Procura per i Minori di Napoli.

Attraverso l’ analisi delle chat fornite dalla vittima e le escussioni delle persone informate sui fatti è stato possibile raccogliere indizi rilevanti circa la presunta responsabilità del minore in ordine ai reati contestati.L’indagato, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, avrebbe costretto con minacce e violenze fisiche la vittima, ad effettuare delle prestazioni di lavoro a titolo gratuito fino a quando, l’11 settembre 2024, essendosi la vittima rifiutata, quest’ultimo si sarebbe recato presso l’abitazione della vittima e lo avrebbe prima minacciato verbalmente, per poi lanciargli una bottiglia in vetro e aggredirlo fisicamente con calci e pugni provocandogli delle lesioni.

Le continue telefonate, i messaggi minatori anche in orario notturno, la millantata vicinanza a contesti criminali di Castellammare di Stabia, finanche la minaccia perpetrata puntando al volto della vittima una pistola rivelatasi poi finta, avrebbero cagionato alla vittima uno stato perdurante di paura per la sua incolumità personale, tanto da costringerlo, alterando le abitudini di vita, a non frequentare più i luoghi frequentati dall’indagato.La concretezza degli indizi raccolti nel corso delle indagini, unitamente alla pericolosità e gravità della condotta verosimilmente perpetrata dal minore, ha consentito al Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli di emettere l’ordinanza cautelare nei confronti del minore.

 


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