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Cronaca

Omicidio Tommasino, a giudizio i presunti mandanti. Tre ergastoli per altri delitti

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Una serie di omicidi insanguinò Castellammare tra il 2008 e il 2009, una guerra di camorra fatta di piombo e morte.Arrivano tre ergastoli per quei delitti e vanno a giudizio i presunti mandanti dell’omicidio Tommasino.

Questo il verdetto del gup De Bellis, che ha accolto le richieste del pm della Dda Giuseppe Cimmarotta.Ergastolo per Paolo Carolei, Antonio Lucchese e Catello Romano, accusati di aver eseguito e pianificato diversi omicidi di camorra.

Del resto lo stesso Romano ha confessato l’omicidio D’Antuono, eseguito a Gragnano e dove fu ucciso anche l’innocente Federico Donnarumma, colpevole solo di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.Trent’anni per il pentito Salvatore Belviso, senza tenere conto dei benefici da collaboratore di giustizia, 19 anni per Raffaele Polito e 16 anni per Renato Cavaliere.

Questi ultimi facevano parte del commando di fuoco, insieme a Romano, che trucidato il consigliere del Pd il 3 febbraio del 2009.Rinvio a giudizio per due pezzi da novanta dei D’Alessandro, ritenuti dalla Dda i mandanti proprio dell’omicidio Tommasino: il boss Vincenzo D’Alessandro e Sergio Mosca.

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