Seguici sui Social

Politica

Castellammare, in piazza Unità d’Italia “il caos regna sovrano”. Fratelli d’Italia chiede conto al sindaco

Pubblicato

il

Castellammare

Piazza Unità d’Italia è nel completo abbandono.A denunciarlo il coordinamento di Fratelli d’ Italia di Castellammare: “Piazza Unità d’Italia, potenziale vetrina per il turismo, versa in uno stato di abbandono che lascia esterrefatti.La stessa è quotidianamente preda della sosta selvaggia, spesso orchestrata da un parcheggiatore abusivo che agisce indisturbato.La situazione è talmente fuori controllo che perfino gli autobus, essenziali per il trasporto pubblico e per i flussi turistici, faticano a effettuare le manovre in sicurezza.

Scene di mezzi bloccati, costretti a manovre complicate tra auto lasciate ovunque, sono ormai all’ordine del giorno.E i turisti?Spesso abbandonati a loro stessi, privi di indicazioni chiare, di una pensilina dove attendere l’autobus o anche solo di un semplice orario esposto.In un contesto in cui l’accoglienza dovrebbe essere prioritaria, l’assenza di servizi basilari suona come un’ammissione di incapacità.

L’amministrazione comunale, finora, ha mostrato una preoccupante inerzia.Nessun intervento strutturale, nessun piano per regolamentare la sosta o per rendere l’area funzionale ai bisogni di residenti e visitatori.Una gestione che sembra ignorare completamente le esigenze del turismo e della mobilità, lasciando il cuore della città ostaggio del caos.
È legittimo chiedersi quanto ancora si dovrà aspettare prima che l’amministrazione prenda atto del problema e intervenga con decisione.Perché una città che vuole attrarre visitatori non può permettersi di accoglierli così.

Così come è legittimo chiedersi cosa stia facendo l’amministrazione comunale nell’interesse della Città atteso che a parole dichiara che la Città è tutta rivolta ad un nuovo rilancio turistico ma che nei fatti oltre che tagliare nastri di opere precedenti, anche dall’amministrazione di centro destra, è completamente ferma, inoperativa, dimostrando la tutta la propria incapacità amministrativa”.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Politica

Elezioni regionali, ora il centrodestra accelera sul prefetto Di Bari

Pubblicato

il

Castellammare

La notizia dell’ultima ora è la discesa in campo del prefetto Michele Di Bari.Il centrodestra sta accelerando sull’alto funzionario per cercare di arginare la candidatura di Roberto Fico a capo della coalizione di centro sinistra.

Tramontata l’ipotesi, quella più vincente di Giosy Romano, sui cui Cirielli ha messo il veto nonostante fosse gradito a Giorgia Meloni, il centrodestra ha chiesto ufficialmente a Di Bari di impegnarsi in prima persona.Nelle ultime ore era spuntata anche l’ipotesi di Catello Maresca, ma il magistrato dovrebbe essere comunque candidato al consiglio regionale.

Le prossime ore sono decisive per capire se l’operazione Di Bari può concludersi positivamente e a stretto giro.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Politica

Elezioni regionali, spunta il nome di Catello Maresca per il centrodestra

Il magistrato potrebbe essere il nome giusto per mettere d’accordo Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia

Pubblicato

il

Castellammare

Il centrodestra non ha ancora scelto.L’annuncio di Roberto Fico ha mandato ancora più in tilt Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

Tramontata ormai l’ipotesi Giosy Romano, che preferisce restare a capo della Zes del Mezzogiorno, dove sta raggiungendo obiettivi importanti per la crescita economica del Sud.Romano era l’unico candidato in grado di contrastare l’armata messa su a sinistra.

E allora meglio puntare su un outsider.Edmondo Cirielli annusa la sconfitta e non è più convinto di scendere in campo.

Si fa quindi spazio un’ipotesi che potrebbe mettere tutti d’accordo: Catello Maresca.Nome civico e di garanzia, ma allo stesso tempo legato agli ambienti di centrodestra e in particolare a Franco Silvestro e Fulvio Martusciello.

Il magistrato anticamorra sarebbe un nome gradito non solo a Forza Italia, ma anche a Fratelli d’Italia.A questo punto sarebbe una battaglia dura da combattere e Maresca è l’unico che avrebbe manifestato la volontà di provare a scardinare il centrosinistra in Campania.

Si attende il benestare anche di Azione, che ha già annunciato di non voler sostenere Roberto Fico.Le prossime ore sono decisive per la scelta del candidato del centrodestra.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Politica

Elezioni regionali, accordo con Schlein per Casillo vice di Roberto Fico

Pubblicato

il

Castellammare

Sarà Mario Casillo il vice di Roberto Fico.E’ l’indiscrezione molto insistente che da giorni fa il giro delle stanze di partito del campo largo campano.

Un accordo che l’attuale capogruppo del Pd in consiglio regionale avrebbe raggiunto con l’area che fa riferimento a Elly Schlein, che – è bene ricordarlo – in Campania è in netta minoranza.L’accordo prevede, però, pari dignità nella formazione delle liste e un “aiutino” a eleggere un candidato di riferimento dell’area Schlein.

La coppia Saracino-Ruotolo, infatti, propone un’esponente storica della sinistra napoletana molto impegnata nel sociale: Anna Riccardi, con un passato in Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà.Insegnante e presidente della Fondazione Figli di Maria, che a Napoli ha raggiunto importanti risultati nel sociale.

L’accordo, infatti, prevede una discesa in campo di Riccardi in coppia con uno dei candidati proposti da Casillo, in modo da garantirne l’elezione.Tra i principali indiziati c’è il sindaco dimissionario di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.

Non a caso Anna Riccardi è proprio originaria della città di Massimo Troisi.La Riccardi dovrebbe quindi essere anche capolista del Partito Democratico.

Quest’accordo di “buon vicinato” garantirebbe il benestare dell’area Schlein alla nomina di Mario Casillo a vicepresidente della Regione Campania e il via libera alla candidatura solitaria di Piero De Luca alla segreteria regionale del Pd.A rompere le uova nel paniere al Partito Democratico ci sarebbe la lista Casa Riformista, il nuovo soggetto di Matteo Renzi al battesimo in Campania, pronto a lanciare lo “spin off” di Italia Viva sulla scena politica nazionale.

Casa Riformista, il cui simbolo è stato svelato da Armando Cesaro, sembra avere una grossa spinta sui territori.

Sono tanti i consiglieri comunali che si stanno avvicinando a quella che dovrebbe essere la Margherita 2.0, il cui progetto sembra molto interessante.Renzi, dopo aver abbandonato il progetto del centro, si è lanciato nella costituzione dell’area riformista da affiancare al Pd e la Campania sembra il laboratorio politico giusto per verificarne la fattibilità.

Il Movimento Cinque Stelle ha annusato puzza di bruciato, temendo di perdere seggi a favore di Casa Riformista, ed ha già lanciato l’allarme sugli incandidabili.Nel mirino ci sarebbe proprio Armando Cesaro, che in realtà non ha particolari problemi giudiziari.

Anzi, quelli che aveva li ha risolti, ma nel mirino ora è finito il passato del padre Giggino, da qualche anno fuori dalla politica attiva.Nella lista di Casa Riformista è lanciatissimo anche Ciro Buonajuto, ex sindaco di Ercolano, molto legato a Renzi e Maria Elena Boschi.

Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews