Politica
Castellammare, altro che tregua! Il centrosinistra disconosce il documento della ‘pace’: “Mai firmato”
Nuove fibrillazioni in maggioranza dopo il documento “fantasma” diffuso dai fedelissimi del sindaco. La tregua è lontana
Quello che doveva essere il documento della “tregua” rischia di scatenare una nuova guerra nel centrosinistra di Castellammare di Stabia.I consiglieri di maggioranza si erano lasciati, la scorsa settimana, con la promessa di lavorare a un documento condiviso per rilanciare l’azione e gli obiettivi dell’amministrazione guidata da Gigi Vicinanza.
E invece si rischia esattamente l’effetto contrario.Perché il documento è stato stilato, è stato anche diffuso alla stampa, ma sembra non essere stato condiviso con alcune forze politiche di maggioranza.
Secondo quanto filtra da Palazzo Farnese, il documento della “tregua” spuntato in queste ore era considerato solo una bozza (non più redatta dalle “colombe” Ungaro e Di Maio, bensì da Ciro Cacciola) e diversi consiglieri di maggioranza avevano chiesto tempo per proporre modifiche, anche perché così come era stato redatto per alcuni era ritenuto “irricevibile”.Sicuramente non è stato condiviso da Base Popolare, la voce critica della maggioranza.
Ma nemmeno da Futuro Democratico.E addirittura Sandro Ruotolo non l’ha mai visionato, compreso il capogruppo Tuberosa.
E’ sceso dalle nuvole anche Gino Fiorenza, eletto nella lista del sindaco, quando la stampa ha pubblicato il documento che a definirlo “fantasma” è poco.In pratica, la bozza iniziale è stata considerata per “buona” dal sindaco e dai suoi fedelissimi, ottenendo però un effetto boomerang.
Adesso, altro che “tregua”.La guerra continua!
Di seguito il documento diffuso alla stampa:
La riunione svoltasi nei giorni scorsi, a cui hanno partecipato tutti i gruppi consiliari che rappresentano la maggioranza in Consiglio comunale, si è svolta in un clima di positivo e produttivo confronto.
La pluralità di forze che compone la maggioranza politica di Castellammare rappresenta una ricchezza e occorre saper valorizzare ogni contributo che possa arricchire l’esperienza di governo che da un anno è alla guida della Città.
La maggioranza, nel corso del dibattito, ha ribadito che occorre lavorare con maggiore energia e determinazione per il rilancio e lo sviluppo di Castellammare a partire dagli asset strategici che ne costituiscono l’asse portante: riqualificazione urbana e approvazione dello strumento urbanistico (PUC); valorizzazione della risorsa mare e Piano spiagge; recupero e valorizzazione delle Terme; difesa e rilancio dello stabilimento Fincantieri; netto miglioramento del servizio di raccolta rifiuti.
In questo quadro, appare necessario e indispensabile attivare e rilanciare un confronto serrato con il Governo, la Regione Campania, la Città Metropolitana, l’Autorità Portuale al fine di porre l’attenzione sui programmi e le risorse necessarie per lo sviluppo di Castellammare.
Il lavoro svolto in questo primo anno di mandato, nonostante criticità e difficoltà, ha rappresentato una ripartenza.
Castellammare si è rimessa in cammino, dopo gli ultimi anni di immobilismo e di decadenza.Ha invertito una tendenza, ha rimesso al centro dell’azione di governo il bene comune e la trasparenza della gestione della cosa pubblica.
Nonostante un anno funesto, con emergenze continue e la drammatica e straziante tragedia della funivia.
Il Sindaco e la maggioranza politica sono consapevoli che questa ripartenza non rappresenta un punto di arrivo e che nei prossimi mesi occorrerà aprire un processo politico che possa portare a un ulteriore rafforzamento della prospettiva di governo della Città, coinvolgendo e allargando la partecipazione a tutte le forze politiche, alle associazioni, al mondo civico.
Già dalle prossime settimane si avranno incontri e confronti con le forze politiche e civiche della maggioranza per meglio definire gli obiettivi, i passaggi e i contenuti che possano rafforzare il progetto politico che è stato alla base della campagna elettorale di un anno fa e che ha trovato un ampio consenso nei cittadini stabiesi.
La maggioranza e la Giunta Vicinanza non si sottrarranno al confronto sulle questioni programmatiche, animati da uno spirito collaborativo e dalla consapevolezza che Castellammare ha bisogno di stabilità, di sviluppare nel corso della consiliatura le azioni che possano consolidare una nuova direzione di governo della Città.
Nel corso della riunione, infine, si è ribadito che il tema della legalità è il presupposto e il fondamento del patto di governo alla base dell’attuale amministrazione e la trasparenza, il rigore amministrativo, il perseguimento e la salvaguardia del bene pubblico rappresentano il faro che, sin dal primo giorno, ha orientato la nostra azione.
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