Seguici sui Social

Attualità

Castellammare, lo scandalo delle spiagge libere di Pozzano: privatizzate e chiuse

Pubblicato

il

Castellammare

A Castellammare, e non soltanto da quest’anno, sui tratti di spiaggia libera dove è stata concessa l’autorizzazione alla gestione dei servizi connessi alla balneazione, ci si ritrova di fronte a veri e propri lidi.Spiaggia libera off-limits in determinati orari, ombrelloni e lettini piazzati come nei lidi in concessione, finanche costruzioni fisse e sbarramenti con cancelli e catenacci.E’ il dramma della spiaggia libera stabiese.Compare oggi anche sulle pagine social dell’ Onorevole Francesco Emilio Borrelli un video di denuncia di un utente che testimonia parte di questi abusi (QUI IL VIDEO).

In effetti, il bagnante con grosse difficoltà già dalle 7 di mattina trova spazio perchè già occupato dal giorno prima da lettini ed ombrelloni del servizio spiaggia.Purtroppo, a Castellammare, ormai l’abuso sta diventando una normalità, soprattutto nella zona di Pozzano.Nelle scorse sere ha fatto capolino finanche un venditore itinerante di caramelle e dolciumi che, con il suo camion ed in barba ad ogni regola civile, ha spostato i dissuasori di sosta in cemento per posizionarsi sul marciapiede proprio all’incrocio con via Acton.L’occupazione della spiaggia però è l’ultimo dei problemi, ad onor del vero quello più evidente, perchè oltre ai cancelli chiusi e l’apertura ad orario, ci si ritrova a dover fare i conti oltre che con i parcheggiatori abusivi anche con i venditori ambulanti di panini.

Giunti intorno alle 18 in zona Pozzano, scendono in spiaggia a chiamare i proprietari delle auto parcheggiate (sulle strisce blu) per farle spostare e permettergli di posizionarsi con i camion ed aprire l’attività.Come se fossero spazi assegnati alla vendita e dati in concessione.Tornando poi alle spiagge, come già scritto anche nelle scorse settimane, è apparsa sulla spiaggia della Calcina anche una piattaforma, ancorata al suolo, quindi con pesanti ancoraggi in cemento sulla sabbia.A pochi centimetri dal mare.

Nel 2025, a Castellammare si consente ancora di cementificare sul mare.Certo non è da meno il tratto de La Rotonda.Ormai il tratto di spiaggia libera è diventato più che esiguo.Lettini, ombrelloni, piattaforme e gazebo occupano ormai quasi la totalità della spiaggia, annientando di fatto la possibilità di usufruire della spiaggia libera.

Situazione analoga anche sulla spiaggia de La Palombara.Chiusa con cancello e catenaccio, con ombrelloni e lettini già piazzati e pronti per il giorno dopo, anche qui viene lasciato poco spazio e nemmeno tanto agevole, agli eventuali bagnanti che non vogliono usufruire dei servizi a pagamento.E’ chiaro che, secondo alcune testimonianze di bagnanti, in nessuna spiaggia libera viene vietato l’accesso o l’utilizzo durante la giornata (di sera vengono chiusi i cancelli, in maniera abusiva), rimane però il fatto che come testimonia appunto il video postato dal parlamentare, ci si deve arrangiare ad occupare qualche piccolo spazio poco confortevole lasciato libero dai gestori e non occupato da altri bagnanti.Nonostante i grandi sforzi della Regione per rendere balneabile il mare antistante l’arenile al centro cittadino e la creazione di ulteriori spazi liberi per accedere al mare, con qualche perplessità sulla salubrità della sabbia, le istituzioni però stanno perdendo di vista il rispetto delle regole su altri tratti di spiaggia libera che, a passi da gigante, stanno venendo occupati a scapito della collettività e senza nessuna norma rispettata.

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews