Politica
Castellammare, alta tensione nel centro sinistra lite tra consiglieri
Per il ciclo alta tensione, si torna in consiglio comunale dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta anche su alcuni esponenti politici di Castellammare di Stabia.Domani si va in aula per una variazione di bilancio e gli equilibri sono più instabili che mai.
Del resto, una riunione di maggioranza di questa mattina ha fatto registrare tensioni di non poco conto.E’ andato in scena uno scontro tra Gino Fiorenza e Ciro Cascone, consigliere appena reduce dalla candidatura alle regionali.
E proprio il risultato elettorale rivendicato da quest’ultimo nella lista a Testa Alta di De Luca è stato al centro del dibattito tra i partiti di centrosinistra.Cascone rivendica non solo il risultato, ma un posto in giunta.
Questa mattina ha chiesto più volte il rimpasto.E qui è nato lo scontro con Fiorenza.
Il fedelissimo dell’ex sindaco Nicola Cuomo ha cercato di placare le richieste di Cascone, sostenendo “non è il momento del rimpasto”, alla luce degli sviluppi investigativi dell’antimafia.Qui si è accesa la discussione e sono volate parole grosse.
Ritornata sui giusti binari, la maggioranza ha affrontato il tema dei due consiglieri sfiorati dalle inchieste della DDA.Tutti o quasi sono d’accordo in un pressing nei loro confronti per convincerli a rassegnare le dimissioni, un modo per lanciare un segnale ed evitare l’invio della commissione d’accesso, che poi diventerebbe l’anticamera di un nuovo scioglimento per camorra.
Sono stati individuati due “pontieri” cui affidare l’onere di convincere Nino Di Maio e Gennaro Oscurato a lasciare i banchi del consiglio comunale.Gino Fiorenza si è offerto di fare da pontiere con Di Maio, Roberto Elefante con Oscurato.
Nel consiglio comunale di domani potrebbero esserci sviluppi in questo senso.