Castellammare, Fratelli d’Italia chiede le dimissioni di Vicinanza

Il partito di Giorgia Meloni a Castellammare chiede le dimissioni del sindaco Luigi Vicinanza.

“I fatti di cronaca di questi giorni che vedono coinvolti elettoralmente consiglieri comunali di maggioranza del Sindaco Vicinanza con la criminalità organizzata non possono non avviare il triste iter amministrativo, avviatosi già nel 2021 per fatti di gran lunga meno “chiari, univoci e concordanti” che portò allo scioglimento del consiglio comunale 2022 per infiltrazioni camorristiche, annullato con rinvio dal Consiglio di Stato ed il successivo inesorabile commissariamento della Città durato 24 mesi.Il commissariamento nasce come uno strumento per bonificare la macchina amministrativa e ripristinare la legalità ma ha come contraltare la stasi di ogni progettualità, i commissari aldilà dell’impegno e della disponibilità non possono che limitarsi alla ordinaria amministrazione, mentre Castellammare è una città che necessita di progettualità, investimenti e cambiamenti.

Unica alternativa a posticipare di ulteriori tre anni, tra insediamento della Commissione e provvedimento del PdR, ogni prospettiva di sviluppo e limitare il principio democratico dell’esercizio politico è tornare immediatamente alle urne.Pertanto, il Partito di Fratelli d’Italia chiede che il Sindaco, con un vero atto di responsabilità, rassegni le proprie dimissioni irrevocabili.

Con impegno e questa volta non a chiacchiere di un codice etico per le future elezioni amministrative che determini in tutti gli schieramenti un’assunzione di responsabilità morale che imponga l’esclusione degli incandidabili e degli impresentabili”.