Seguici sui Social

Politica

Arriva l’ordinanza del sindaco: vietati i falò dell’Immacolata

Pubblicato

il

IMMACOLATA1

Vietati i falò dell’Immacolata. Il sindaco Gaetano Cimmino firma l’ordinanza. Multe fino a 500 euro per i trasgressori e divieto di qualsiasi cumulo di legna in tutto il territorio cittadino.
“In vista dell’approssimarsi della festività religiosa dell’Immacolata Concezione – si legge nell’ordinanza- è intenzione dell’amministrazione di porre argine al tradizionale fenomeno di illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, ancora presenti sul territorio comunale, nonostante le attività di contrasto in merito poste in essere dall’Amministrazione Comunale in cooperazione con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio”.
Il sindaco quindi ordina “il divieto di apprensione, smaltimento ed accumulo di materiale ligneo non effettuati da parte di soggetti autorizzati” e “il divieto di bruciare foglie, sterpi, e qualsiasi altro materiale, in tutto il centro abitato; fuori dal centro abitato ciò è consentito solamente nell’esercizio di attività strettamente agricole e nel rispetto della normativa specificamente vigente.

Daniele Di Martino

Per leggere le ultime notizie di cronaca su Napoli, clicca qui.


Continua a leggere
Pubblicità

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews