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La pioggia e i controlli frenano la tradizione dei falò dell’Immacolata

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la pioggia e i controlli frenano la tradizione dei falò dell’immacolata

Il bilancio è positivo per le forze dell’ordine e per l’amministrazione. Magari, qualcuno a Palazzo Farnese ha dato vita alla danza della pioggia. Perché, più che i controlli, è stato il maltempo a frenare i tradizionali falò dell’Immacolata. Quelli dei quartieri, illegali seppur tradizionali.
Alla fine è andata in scena una versione rivisitata di Fratiell e Surelle all’Acqua della Madonna, il tutto ben orchestrato da Don Salvatore Abagnale e in piena sicurezza. Un omaggio alla Madonna che non poteva mancare alla vigilia della festa dedicata alla Vergine.
Per quanto riguarda i falò, fino a notte fonda, le forze dell’ordine hanno presidiato i punti caldi. Mentre per tutta la giornata di ieri si sono registrati sequestri di legna, a Castelammare come a Gragnano. Per gli amanti della tradizione è tutto rinviato all’anno prossimo. I controlli e la danza della pioggia del sindaco Cimmino hanno fatto effetto.

Daniele Di Martino

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