Cronaca
Campania verso la zona gialla, De Luca: «Siamo nelle mani del Signore, stiamo attenti. A rischio la stagione estiva»
«Alla libera uscita di tutti ci giochiamo la stagione estiva. La nostra protezione è il nostro senso di responsabilità. Stiamo attenti»
Sembra non piacere al Governatore della Campania Vincenzo De Luca il probabile passaggio della regione in zona gialla che dovrebbe avvenire a partire da lunedì. Infatti il titolare di Palazzo Santa Lucia sostiene che «alla libera uscita di tutti ci giochiamo la stagione estiva» invocando senso di responsabilità: «Siamo nelle mani del Signore. La nostra protezione è il nostro senso di responsabilità. Stiamo attenti» Ha detto nel corso del suo appuntamento social del Venerdì. «Non possiamo giocarci l’estate, ma se non ci muoviamo con attenzione rischiamo di farlo. L’Italia – sostiene il Governatore – è abbandonata a se stessa, che sia zona gialla, rossa, arancione è sempre abbandonata. Ancora oggi, dopo un anno, non trovo l’approvazione di un piano specifico di utilizzo delle forze dell’ordine per un controllo del territorio in funzione anti Covid. La mia idea è: manteniamo il coprifuoco ma l’apertura dei ristoranti mi pare ragionevole consentirla fino alle 23 e il rientro dei clienti fino alle 23,30, magari conservando lo scontrino da esibire alle forze dell’ordine».
«IL GOVERNO DORME SUI VACCINI»
«Il Governo avrebbe dovuto fare una cosa che non fa, cioè approvvigionarsi di vaccini aggiuntivi. Ripeto la mia domanda al Governo e al commissario: perché continuate a dormire in piedi e non chiedete ad Aifa di valutare gli altri vaccini disponibili? Mi riferisco a Sputnik che potrebbe essere acquistato, oltre che dalla Regione Campania dal Governo italiano, in milioni di dosi da distribuire alle categorie economiche». «Se non abbiamo quantitativi non rilevanti di vaccini noi – sostiene il Presidente – saremo sempre in difficoltà, ma il Governo dorme in piedi. La Campania continua a registrare 200mila dosi di vaccino in meno rispetto alla sua popolazione. Il commissario di governo Figliuolo – ha ricordato De Luca – si era impegnato ad adottare la linea “un cittadino un vaccino”. Avevamo espresso apprezzamento, ma abbiamo verificato che è passato il mese di aprile e non è successo niente. La Campania, regione con la più alta densità abitativa d’Italia e, nell’area metropolitana di Napoli, con la più alta densità abitativa d’Europa, ha 200mila vaccini in meno. E’ una vergogna, è un atto di delinquenza politica».
I CAMBI DI COLORE
Potrebbero essere 14 le regioni e 2 province autonome ad andare in zona gialla come previsto dal decreto riaperture a partire dal 26 aprile. Nessun regione dovrebbe restare rossa e cinque sarebbero arancioni. Fra queste ultime ci sarebbero la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, la Valle d’Aosta e la Sardegna per la quale ci sono però ancora alcuni dubbi. Diventerebbero gialle: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Lo spostamento sarà deciso sulla base del monitoraggio all’esame della cabina di Regia.
Cronaca
Lettere: 5 chili di marijuana interrati in un capanno
Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà distrutto.
5 chili di marijuana interrati in un capanno a Lettere sequestro dei Carabinieri
E’ ottobre il mese della raccolta delle infiorescenze.Perché con l’autunno le piante di cannabis raggiungono lo stato vegetativo ideale.Lo sanno bene i coltivatori dei Monti Lattari e pure i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia.Il contrasto alla coltivazione di Cannabis continua anche nei mesi invernali ma nel mirino non ci saranno più le piantagioni ma i depositi per lo stoccaggio della marijuana prima della vendita al dettaglio.
I militari della stazione di Lettere ne hanno trovato uno in località Pagliano, in un terreno fitto di arbusti, nascosto in un capanno di legno.Interrati in un bidone, 5 chili di “erba” pronte per essere immesse nel mercato della droga.Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà distrutto.
Cronaca
Traffico di droga: cinque arresti a Gragnano
<p>Traffico di droga : cinque arresti a Gragnano.Questa mattina i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno eseguito, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, l’arresto di 5 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di detenzione a fine di spaccio di droga, commessi in Gragnano.Nel corso dell’attività di indagine, svolta attraverso attività tecniche, servizi di osservazione e pedinamento, sistemi di videosorveglianza ed escussione di persone informate sui fatti, sarebbero state individuate molteplici operazioni di vendita di droga in favore di numerosi clienti e sono stati sequestrati vari tipi di droga, in particolare marijuana, cocaina e crack.Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Attualità
Le Politiche Sociali: protagonisti e sinergie per una Città Solidale”,
Convegno alla Reggia
Si terrà martedì 3 dicembre, alle ore 17:30, presso la sala convegni della Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia, il convegno dal titolo “Le Politiche Sociali – I protagonisti della Città Solidale”.Si tratta del primo incontro dedicato al confronto e al coordinamento tra i principali attori delle politiche sociali cittadine.
“Questo appuntamento rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locali.Solo lavorando insieme possiamo costruire una città sempre più solidale e attenta ai bisogni di tutti” – hanno dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza e l’assessore alle politiche sociali Alessandra Polidori.Al convegno parteciperanno, oltre al sindaco, anche l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Polidori.
Interverranno, inoltre: Antonio Ciccone, direttore UOC Socio-Sanitaria dell’ASL Napoli 3 Sud; Don Mimmo Leonetti, direttore della Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare; Annapaola Di Martino, dirigente scolastico dell’I.C.Denza di Castellammare; Daniele Acampora, presidente della fondazione antiusura Exodus 94; e Andrea Somma, presidente de La Casa della Pace e della Non Violenza, responsabile ‘Asharam Santa Caterina’, bene confiscato alla camorra.
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