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Tajani benedice il nuovo centrodestra stabiese senza il sindaco Cimmino

Asse anti-Cimmino tra Patriarca, Maresca e Ungaro

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Mentre Antonio Tajani benedice Paolo Cimmino, candidato a sindaco di Gragnano, si delineano i nuovi equilibri nella vicina Castellammare. E non sono buone notizie per Gaetano Cimmino. Le foto scattate al pranzo con il vice leader di Forza Italia, pupillo di Berlusconi, parlano chiaro. È nato un asse  che proprio non va nella direzione del primo cittadino stabiese. Un gruppo dissidente pronto a ragionare autonomamente e senza l’avallo di Gaetano Cimmino. Le foto ritraggono la consigliera regionale Annarita Patriarca, Antonio Tajani, l’ex presidente del consiglio comunale Vincenzo Ungaro e la consigliera Enza Maresca. Tutti con una posizione critica nei confronti dell’amministrazione Cimmino. Questa la dice lunga sugli equilibri che andranno a delinearsi per il voto del 2023, sempre permettendo la decisione del Viminale dopo le verifiche della commissione d’accesso. Il sindaco ormai è avvisato e la maggioranza inizia a scricchiolare.
Daniele Di Martino

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