Politica
Una zona pedonale al posto del parcheggio della casta, Pannullo bacchetta Cimmino
L’ex sindaco: “Perché era stato ripristinato quel parcheggio?”

Un’area pedonale, in piazza Giovanni XIII di fronte al municipio, al posto del parcheggio della casta. O almeno nel punto in cui un tempo era stata prevista una sbarra e veniva consentito ai consiglieri e assessori di parcheggiare. Un “privilegio” cancellato nel 2017 dall’ex sindaco Toni Pannullo, che ora bacchetta il sindaco Cimmino, perché nel frattempo le auto dei politici stabiesi erano ritornate nello stesso punto nonostante lo sgombero della passata amministrazione.
Questa volta, però, arriva un’ordinanza che chiarisce il tutto e istituisce un’area pedonale “per tutto il periodo dell’anno, nel tratto di piazza Giovanni XXIII antistante la Chiesa ex oratorio, il museo diocesano, la scala di uscita d’emergenza del plesso scolastico Panzini ed il giardinetto pubblico con fontana, al fine di assicurare una migliore fruibilità del patrimonio culturale, storico ed artistico, nonché per motivi di sicurezza e di tutela dell’ambiente”, si legge nell’ordinanza del comandante della polizia Municipale Antonio Vecchione.
Ma sul caso è intervenuto sui social l’ex sindaco Pannullo, colui che aveva cancellato il “privilegio” per i consiglieri comunali: “Mi fa piacere – riferendosi al dispositivo che cancella l’area di parcheggio – Nel 2017 ad onor del vero fu la mia amministrazione ad eliminare la sbarra e restituire l’ampia corte antistante il Museo agli studenti del Seminario. Non avevo compreso perché lo avevano ripristinato”.
dadimar

Politica
Fratelli d’Italia chiede un incontro al commissario: “Ripristinare i sensi di marcia di via Napoli e via Amato”
Il partito di Giorgia Meloni si accoda alla Lega stabiese e va in pressing sulla commissione

Fratelli d’Italia si accoda alla Lega e chiede un incontro al commissario sul piano traffico. Un vertice che il partito di Giorgia Meloni vuole per proporre il ripristino di alcuni sensi di marcia, a pochi giorni dall’incontro dei “salviniani” a Palazzo Farnese per discutere di sicurezza. “Il Piano Urbano della Mobilità (PUM), ad oggi, ha avuto solo una parziale applicazione – fanno sapere i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia – Molteplici sono state le migliorie messe in campo, tra le quali ricordiamo l’aumento delle corse dei bus e la creazione di nuovi posti auto; altresì, in coerenza con le critiche che abbiamo sempre sollevato in merito, dobbiamo registrare il disagio scaturito dal conseguente aumento del traffico veicolare provocato presumibilmente dall’inversione di alcuni sensi di marcia, via Napoli e Via Amato su tutti, senza tralasciare altre criticità al momento riscontrate sulla direttiva Viale Europa – Viale Puglia. Abbiamo sempre creduto fermamente che in Città fosse necessaria una rivoluzione della mobilità e della viabilità ma purtroppo il PUM non è mai entrato completamente in vigore creando invece situazioni di disagio. Abbiamo chiesto un incontro con il Prefetto Dott. Cannizzaro per approfondire la problematica”.
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