Seguici sui Social

Politica

Scioglimento del consiglio comunale, rinviata a gennaio la decisione del governo

Domani il consiglio dei ministri non esaminerà il caso-Castellammare a causa dell’emergenza Covid

Pubblicato

il

Il panettone è salvo. L’ultimo consiglio dei ministri del 2021 sarà incentrato sull’emergenza Covid, in effetti nell’agenda del governo è prevista la riunione della cabina di regia. Tutti le altre questioni, secondo fonti del governo, sono rinviate agli inizi del 2022. E quindi anche il caso Castellammare subirà uno slittamento. La relazione di oltre 100 pagine della commissione d’accesso finirà sul tavolo del consiglio dei ministri a gennaio, così come era preventivato inizialmente salvo una piccola accelerata impressa negli ultimi giorni. Ma nell’agenda di Draghi & co. ci sono aspetti ben più importanti da affrontare.

L’amministrazione Cimmino, quindi, mangerà il panettone. Una decisione, quella dell’eventuale scioglimento, ancora una volta rinviata e che finirà soltanto all’ordine del giorno di uno dei primi consigli dei ministri del 2022, secondo alcune fonti qualificate del governo. Il rischio è che un’eventuale agonia possa avere effetti anche sull’azione amministrativa, rallentandone le decisioni. Per questo servirebbe un’accelerata per uscire dall’impasse: dentro o fuori. L’importante è decidere.

Daniele Di Martino

Continua a leggere

Leggi anche

Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli – N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)

NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica.