Cronaca

Scuole, il Codacons pronto a denunciare Castellammare e altri 70 comuni per interruzione di pubblico servizio

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La vicenda relativa alla chiusura delle scuole in Campania, riaperte poi dal Tar che ha accettato il ricorso presentato all’ordinanza di De Luca, sembra non finire. In effetti ad essere sospesa è solo l’ordinanza di De Luca, restano in vigore quelle dei Sindaci che hanno facoltà di revocarle o meno. Ed è per questo che il Codacons, associazione dei consumatori, ha deciso di denunciare per interruzione di pubblico servizio i comuni nei quali l’ordinanza non è stata revocata. Castellammare di Stabia compreso. «E’ inaccettabile e assolutamente non condivisibile – scrivono in una nota a firma di Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons – la decisione sconsiderata di alcuni sindaci campani di tenere ancora oggi e per i prossimi giorni chiuse le scuole. Per questo motivo in caso di chiusura procrastinata, si procederà a denunciare alle Procure della Repubblica competenti i sindaci dei comuni per il reato di interruzione di servizio pubblico». Sono oltre 70 i comuni che attraverso i sindaci hanno adottato ordinanza per posticipare il rientro in classe degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

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