Politica
Lidi balneari, i “concessionari” stabiesi rischiano. Ma intanto aumentano i prezzi
Via libera al nuovo bando: i “vecchi” titolari potrebbero essere scalzati

I lidi aumentano i prezzi alla vigilia della scadenza delle concessioni. Infatti, questa sarà una delle ultime estati “garantite” per gli attuali titolari di concessioni degli stabilimenti balneari di Pozzano. Dal 2024 sarà tutto rimesso in discussione attraverso una gara ad evidenza pubblica. Ad occuparsene sarà il Comune di Castellammare, che entro la fine del 2023 dovrà assegnare le concessioni attraverso un bando pubblico.
LIBERO ACCESSO E NUOVI PREZZI
Si aprirà una nuova era per il litorale stabiese di Pozzano. Dopo tantissimi anni i lidi ritorneranno ad essere “liberi”, almeno nell’accesso alla spiaggia. Infatti, questa è una delle disposizioni contenute nel Ddl concorrenza approvato già in Senato. In effetti dovrà esserci la garanzia di varchi per il libero e gratuito accesso, fissando comunque prezzi adeguati alla qualità del servizio.
IL RISCHIO PROROGHE
Il rischio proroghe è concreto, per via di ricorsi. Ma il governo fissa la deadline: le deroghe non potranno essere superiori a un anno. E in ogni caso dovranno esserci ragioni «oggettive, e connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa». In questi casi ai Comuni serve un «atto motivato» per far slittare il bando, «per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024».
I RIMBORSI E GLI ABUSI
Soprattutto per il litorale stabiese, il tema degli abusi tra gli stabilimenti balneari è molto caldo. Questa volta è molto più sentito il problema, perchè i famosi indennizzi dei “nuovi” concessionari non ci saranno proprio in presenza di abusi.
Daniele Di Martino

Ultime Notizie
Crac Terme di Stabia, chiesto il processo per Bobbio e i suoi ex manager

Crac Terme di Stabia, la Procura invoca il processo per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e altri dieci tra manager e revisori dei conti della società partecipata del Comune stabiese fallita nel 2015. Il gup del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha fissato per il mese di marzo l’udienza preliminare, su richiesta del pm Marianna Ricci.
L’ex sindaco Luigi Bobbio è oggi giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore e sarebbe tra i nomi che circolano per la candida a sindaco. Oltre a dover superare un altro scoglio giudiziario come quello della bancarotta Terme, dovrà risarcire il comune per poco meno di 170mila euro per effetto di una sentenza della corte dei conti.
Daniele Di Martino
Attualità
Grotta San Biagio, pronti gli interventi per l’apertura al pubblico del sito

Il consolidamento e il restauro della Grotta di San Biagio, luogo di culto risalente al V-VI secolo d.C. situata ai piedi della collina di Varano, a Castellammare di Stabia, nell’area sottostante Villa Arianna, è tra gli interventi che il Parco archeologico di Pompei sta programmando con la collaborazione del Centro Interdipartimentale dei Beni Culturali (CiBEC) dell’università di Napoli Federico II.
Le indagini e le attività di monitoraggio in corso sono propedeutiche allo studio della stabilità del versante del costone della collina di Varano e della volta della grotta San Biagio, al fine di rimuovere le strutture attualmente presenti e permetterne la visita.
Politica
Ospedale al posto delle Terme, l’ex sindaco Cimmino rivendica: “Una mia idea”

In attesa dell’imminente sentenza del Tar sullo scioglimento, l’ex sindaco Gaetano Cimmino rivendica l’idea dell’ospedale nell’area delle Terme. Lo fa con un lungo post sui social: “Non posso che essere felice per l’approvazione da parte della giunta regionale della Campania dell’indirizzo di realizzare il nuovo ospedale nelle aree delle Nuove Terme di Stabia, sulla collina del Solaro a Castellammare di Stabia. Penso che dev’essere l’inizio di un percorso che deve salvaguardare sia i beni immobili sia i lavoratori che negli anni sono stati mortificati”.
L’ex sindaco ricorda di aver proposto il progetto proprio attraverso un’intervista a StabiaNews.it: “Era un’idea che già avevo caldeggiato e sostenuto nel 2020 e che oggi trova d’accordo la giunta regionale, a seguito anche di un consiglio comunale in cui l’anno seguente fu approvato all’unanimità, su proposta del consiglieri comunali di opposizione, un ordine del giorno per invitare la Regione Campania ad acquisire il patrimonio immobiliare del Solaro. La maggioranza sposò in pieno ed approvò, proprio perché già in precedenza ne sposavo l’idea. Da quell’ordine del giorno scaturì quindi una mia lettera indirizzata al presidente Vincenzo De Luca.
È importante ora sostenere anche la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per il rilancio del termalismo, che potrà essere realizzato nello stabilimento delle Antiche Terme. Bene allora il progetto dell’ospedale, ma mi preme sottolineare che in Regione, rinchiusa in qualche cassetto, c’è anche la bozza di Protocollo che avevamo messo a punto tre anni fa e che doveva essere sottoscritto da Comune, Regione Campania e ministero dello Sviluppo economico. Quell’accordo avrebbe potuto e potrebbe ancora segnare un punto di svolta per il rilancio del termalismo in città. Attendiamo risposte”.
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