Politica
Piano spiagge, la rivoluzione dei commissari: ogni lido privato una spiaggia libera
Approvata la delibera: rivoluzionato il piano proposto dall’ex giunta Cimmino

La commissione prefettizia cancella il piano spiagge dell’amministrazione Cimmino e adotta il principio di «una spiaggia libera per ogni lido privato». Come richiesto a gran voce dalla cittadinanza, nelle ultime battute della giunta di centrodestra, il litorale di via De Gasperi è stato suddiviso in cinque lotti da affidare in concessione ai privati e altrettanti zone a libero accesso. Il piano proposto dall’amministrazione Cimmino prevedeva invece 16 lotti privati e un solo libero. Ma i commissari hanno rivoluzionato in vecchio piano spiagge.
LE SPIAGGE LIBERE
La delibera commissariale ha di fatto messo in piedi un regolamento per la gestione degli arenili. Sulle spiagge libere e sul cosiddetto Arenile libero, nonché sulla fascia della battigia, è vietata la presenza di attrezzature di ogni tipo che compromettano il libero transito verso il mare. È consentita la sola presenza di torrette di avvistamento e postazioni di assistenza ai bagnanti, ai sensi delle vigenti normative, senza comunque pregiudicare il libero passaggio da parte dei mezzi di soccorso e polizia.
LE SPIAGGE PRIVATE
Nelle zone date in concessione ai privati sono consentite le attività di gestione delle strutture di servizio balneare, delle strutture di ristoro e ricreative. Lungo il perimetro delle aree in concessione, perpendicolarmente alla linea di battigia, deve essere lasciato un corridoio libero di passaggio della larghezza minima di un metro e mezzo, da ambo i lati, sia al confine con altre aree in concessione, sia al confine con spiagge libere e spiagge libere attrezzate, varchi e corridoi di accesso, aree destinate ad altri usi, al fine di agevolare il libero raggiungimento della battigia da parte di chi ne abbia interesse. Tali corridoi vanno segnalati con appositi manifesti affissi nelle aree di passaggio medesime e all’ingresso dello stabilimento balneare. L’accesso libero e gratuito al mare deve essere sempre consentito. Nelle spiagge in concessione il servizio di pulizia dell’arenile è garantito, con le modalità previste dalle ordinanze e/o dai regolamenti comunali, dal concessionario. La realizzazione di strutture al servizio degli stabilimenti sarà oggetto di ulteriore futura definizione, in sede di bando per affidamento delle concessioni. Le strutture dovranno comunque essere di facile rimozione, il più possibile eco-compatibili, simili tra loro per tipologia e materiali, posizionate in modo tale da ostruire il meno possibile la vista del mare.
LA STRADA DI COLLEGAMENTO
L’accesso sia alle aree in concessione che a quelle libere è garantito da una serie di varchi che dalle strade comunali conducono alle zone del Demanio Marittimo, proseguendo poi fino alla battigia. Inoltre, dove possibile, è stato creato un ampio viale destinato alla fruizione comune, che funge sia da strada pedonale di collegamento tra i vari lotti liberi e/o in concessione, sia come fascia di rispetto dinanzi ai fabbricati prospicienti l’area demaniale.
I titolari delle strutture balneari hanno l’obbligo di consentire il libero e gratuito accesso e transito a chiunque sia interessato, per il raggiungimento della battigia antistante l’area compresa nella concessione, anche al fine della balneazione. Gli accessi all’arenile, sia in corrispondenza degli impianti balneari che delle aree destinate a spiaggia libera, dovranno essere realizzati evitando la creazione di barriere architettoniche per i soggetti diversamente abili. Le attrezzature ed i servizi delle concessioni devono essere accessibili ai soggetti portatori di handicap. In particolare, l’accessibilità deve essere garantita sia dall’esterno all’area in concessione, sia da questa al mare.
Daniele Di Martino
Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli
Politica
Centrodestra, un nodo blocca l’ufficializzazione di Cirielli. Sangiuliano l’alternativa

Sono ore decisive per il centrodestra.A breve ci sarà l’ufficializzazione del candidato presidente della Campania, a meno di clamorose sorprese, dopo un lungo tira e molla.
Edmondo Cirielli dovrebbe essere il leader incaricato dai leader romani di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.Ma c’è un nodo che non consente l’ufficializzazione del viceministro degli Esteri.
Il nodo è venuto fuori nel corso di un intervento di Fulvio Martusciello.Forza Italia, ma anche i fedelissimi di Giorgia Meloni, chiedono a Cirielli di rinunciare all’incarico romano e soprattutto di non utilizzare la candidatura alla Regione come un taxi.
Per dirla con Martusciello “deve essere un viaggio di sola andata”.Nel senso che Cirielli, se perde le elezioni, deve restare in consiglio regionale.
Questo sarebbe il nodo da sciogliere per ufficializzare la discesa in campo di Edmondo Cirielli.E lo scontro nel centrodestra potrebbe ancora una volta far saltare il banco.
L’alternativa ci sarebbe pure.Gennaro Sangiuliano attende una chiamata alle armi per guidare la coalizione, pur sapendo di non avere molte chance di vincere.
D’altronde la candidatura dell’ex ministro della Cultura sarebbe comunque appannaggio di Fratelli d’Italia.
Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli
Politica
Castellammare, il sindaco contro gli sfascisti: “Nessuno si è indignato quando la camorra si è impossessata delle Terme”

“Nessuno si è indignato quando hanno chiuso le Terme”.Replica a muso duro il sindaco di Castellammare, Gigi Vicinanza, alle polemiche sulla realizzazione di un ospedale al posto delle Nuove Terme.Questa mattina il primo cittadino si è fatto immortalare al fianco del governatore Vincenzo De Luca, in occasione dell’avvio dei lavori di demolizione dell’ex albergo termale.
“Oggi eliminiamo un altro pezzo di sfasciume urbano”, esordisce Vicinanza richiamando il neologismo coniato da Amato Lamberti. “Questo – continua il primo cittadino – è un luogo abbandonato da una dozzina di anni in preda al degrado.Ho letto dei commenti di persone amareggiate e indignate.
Bisogna indignarsi una dozzina di anni fa, quando queste terme furono chiuse.Bisognava indignarsi quando una quindicina di anni fa le Terme erano in rosso.Bisognava indignarsi quando questo luogo è diventato il luogo di ritrovo del clan D’Alessandro.Adesso si prova a mettere un punto fermo, a riparto da un degrado ultradecennale”.
Il sindaco assicura la riattivazione del termalismo: “Naturalmente il nostro impegno per le Antiche Terme è costante, quest’estate quel parco è stato frequentato da tanti bambini del centro antico, che abbiamo tolto dalla strada.Abbiamo fatto tante iniziative e un evento in particolare mi ha colpito: uno spettacolo con bambini speciali.E’ stato un momento di rara bellezza”.
Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli
Politica
Castellammare, De Luca dà il via ai lavori del nuovo ospedale: “Sarà il nuovo Monaldi”

“Diventerà un ospedale simile al Monaldi”.Vincenzo De Luca, a Castellammare di Stabia, per dare il via ai lavori del nuovo ospedale delle acque nell’area delle ex Terme, sulla collina del Solaro.
Sarà una delle ultime uscite da “governatore” e con un pizzico di orgoglio rivendica la realizzazione di un’opera del valore di 200 milioni di euro.
“Oggi iniziano concretamente i lavori dell’ospedale nuovo di Castellammare di Stabia, dopo decenni di parole al vento – commenta De Luca – In Campania stiamo realizzando 10 nuovi ospedali, più che nel resto d’Italia.E’ un altro degli impegni che abbiamo mantenuto con i cittadini di Castellammare e con quelli campani.
Siamo dovuti intervenire per acquistare l’area per 13 milioni di euro, dopo che il complesso non era mai stato reso funzionale.Con il terremoto è stato occupato dai terremotati e rischiava di finire nelle mani della camorra.
La Regione investe qui 200 milioni di euro per fare uno degli ospedali più belli e moderni della Campania.Ci vorrà qualche mese solo per demolire la struttura e portare tutto a discarica, comprese le tonnellate di rifiuti abbandonate nell’area.
Alla fine avremo un ospedale bello, simile al Monaldi come collocazione.
Avrà un panorama mozzafiato e sarà funzionale per tutta l’area costiera e dell’Asl Napoli 3.C’è davvero da essere soddisfatti” conclude il governatore.
Continua la lettura con le ultime notizie sulla Cronaca di Napoli
-
Ultime Notizie5 giorni fa
Castellammare, svolta via Nocera 3 milioni per il Restyling
-
Politica6 giorni fa
Castellammare, sì al Piano Spiaggia passa la linea del sindaco
-
Cronaca6 giorni fa
Castellammare, l’Alberghiero non trasloca del tutto: la preside Toricco chiama a vigilare. Intanto la Città Metropolitana cerca un nuovo immobile
-
Politica3 giorni fa
Castellammare, l’assessore parcheggia l’auto sul marciapiede
-
Ultime Notizie5 giorni fa
Gragnano , la sala scommesse è fuorilegge scatta il sequestro
-
Attualità4 giorni fa
Castellammare, studenti in piazza al grido di “Palestina Libera”
-
Politica5 giorni fa
Sorrento, revocato l’appalto delle mazzette: stop alla mensa scolastica
-
Calcio5 giorni fa
Juve Stabia, Brera diventa Solmate: “Pronti ad acquistare il 100%”